Taiwan - USAPrimo colloquio tra il presidente taiwanese William Lai e lo speaker Mike Johnson
SDA
5.12.2024 - 10:23
Il presidente di Taiwan William Lai, durante il suo tour nel Pacifico, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente della Camera dei rappresentanti statunitense (speaker), il repubblicano Mike Johnson.
Keystone-SDA
05.12.2024, 10:23
05.12.2024, 10:31
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Secondo Voice of America (VOA, letteralmente voce dell'America, è il servizio ufficiale radiotelevisivo del governo federale degli Stati Uniti), si è trattato del primo colloquio diretto tra Lai e Johnson da quando il leader taiwanese si è insediato il 20 maggio e ha fatto seguito a quello avvenuto all'inizio della settimana tra Lai e la ex presidente della Camera Nancy Pelosi (democratica), a conferma del «fermo sostegno di Washington» a Taipei.
Il leader taiwanese è arrivato ieri sera nel territorio americano di Guam dopo aver visitato le Isole Marshall e Tuvalu, due degli ultimi alleati di Taipei rimasti nel Pacifico sui dodici ancora vantati a livello globale. Lai concluderà domani il suo primo viaggio viaggio all'estero da presidente dopo la visita programmata a Palau.
Una partnership «solida come una roccia»
La partnership tra Stati Uniti e Taiwan è «solida come una roccia», ha affermato Lai a Guam, stando al resoconto dei media dell'isola. Il presidente taiwanese ha esortato «le democrazie a unirsi contro l'autoritarismo» al fine di una più stretta collaborazione e ha sottolineato la necessità della pace e della stabilità nella regione dell'Indo-Pacifico.
Nel mezzo delle crescenti tensioni con la Cina, Lai ha rivendicato per Taipei il ruolo di «faro della democrazia dell'Asia». Taiwan «ha attraversato un periodo buio di governo autoritario, ma oggi è un faro della democrazia dell'Asia», ha aggiunto il presidente, invitando le democrazie a «non inchinarsi ai regimi autoritari».
La Cina rivendica Taipei come parte «inalienabile» e «sacra» del suo territorio, da riunificare anche con la forza se necessario. In risposta al tour di Lai presso gli ultimi tre alleati insulari del Pacifico, comprensivo degli scali alle Hawaii e a Guam, Pechino potrebbe reagire con un nuovo ciclo intimidatorio di esercitazioni militari intorno all'isola che, secondo alcuni osservatori, potrebbero tenersi nel corso del prossimo fine settimana.
Cina: «Segnali sbagliati dagli Stati Uniti»
Dopo il colloquio telefonico tra Lai e Johnson, la Cina ha esortato gli Stati Uniti a «smettere di inviare segnali sbagliati» alle forze separatiste di Taiwan.
«Esortiamo gli Stati Uniti a riconoscere chiaramente il grave pericolo che gli atti separatisti di indipendenza di Taiwan rappresentano per la pace e la sicurezza attraverso lo Stretto di Taiwan e a smettere di inviare segnali sbagliati alle forze separatiste di Taiwan», ha osservato il portavoce del ministro degli esteri Lin Jian, parlando nella conferenza stampa quotidiana.