Nuovi aiuti da BernaSuperati i 50mila morti nei terremoti in Turchia e Siria
ATS / sam
23.2.2023 - 15:25
Il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito il sud est della Turchia e il nord della Siria il 6 febbraio ha superato le 50mila persone.
Keystone-SDA, ATS / sam
23.02.2023, 15:25
23.02.2023, 16:24
ATS / sam
Sono infatti almeno 43.556 i morti a causa del sisma in Turchia, ha fatto sapere il ministro dell'Interno turco Suleyman Soylu, mentre nelle regioni colpite della Siria settentrionale hanno perso la vita circa 6.700 persone, secondo quanto riportano medici e funzionari.
I feriti, si calcola, sono oltre 120mila.
La Confederazione invia ulteriori specialisti
Intanto la Confederazione ha deciso di inviare in Turchia ulteriori specialisti e un maggior numero di materiale di soccorso. Alle vittime verrà fornita assistenza da parte di personale medico e ingegneristico e saranno inoltre consegnate loro alcune tende per famiglie in modo da poter superare l'inverno.
Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha comunicato oggi che non cesserà di fornire aiuto umanitario in favore della popolazione turca e siriana nelle zone colpite dal terribile sisma.
Lunedì, altri quattro specialisti del Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA) hanno raggiunto Hatay, in Turchia. Il DFAE ha dichiarato che quattro sanitari saranno impiegati in un ospedale locale in cui vengono assistiti soprattutto bambini e le loro mamme.
Il personale medico raggiungerà il team già presente sul posto da dieci giorni, il quale aveva sostituito gli 87 specialisti del Soccorso svizzero e gli otto cani impegnati nelle operazioni di ricerca e salvataggio, ormai concluse.
Tende per l'inverno
In aggiunta all'invio di personale specializzato, è prevista anche la consegna di nuovo materiale. Sono in corso preparativi per fornire 100 tende per famiglie nonché 10 tende polifunzionali, che andranno ad aggiungersi alle 300 unità già inviate la scorsa settimana in Turchia.
Attualmente vengono inoltre distribuiti agli abitanti della città di Kahramanmaras e dintorni 2'000 kit per l'igiene personale (dentifricio, detersivo, sapone ecc.). La Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) ha facilitato la consegna di diverse tonnellate di attrezzature donate da un rivenditore svizzero, tra cui sacchi a pelo, lampade, stufe e vestiti invernali.
Situazione in Siria
I bisogni umanitari sono considerevoli anche in Siria. La scorsa settimana, una squadra della DSC ha analizzato la situazione sul posto ed ha ritenuto opportuno un maggiore sostegno, cosicché, nei prossimi giorni, due ingegneri e due esperti di catastrofi partiranno in direzione di Aleppo con il compito di determinare se gli edifici rimasti intatti sono ancora abitabili, al fine di facilitare il ritorno della popolazione in un ambiente sicuro.
È inoltre prevista la fornitura di 300 tende invernali nel Nord-Ovest della zona terremotata. Sono in pieno svolgimento i preparativi per effettuare la consegna il prima possibile.
Necessari aiuti per 1,4 miliardi
La Svizzera ha già stanziato circa 8 milioni di franchi per soccorrere le persone colpite dai terremoti nelle due nazioni. Questo importo comprende il contributo di 3 milioni di franchi messi a disposizione dalla DSC a sostegno della Siria in risposta all'appello delle Nazioni Unite.
L'ONU stima che gli aiuti necessari ammontino a 1 miliardo di dollari in Turchia e a 400 milioni di dollari in Siria.