USA 2020 Covid, Trump negativo al test: «Sono immune ora. Vi bacerò tutti»

ATS

13.10.2020 - 08:15

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è risultato negativo a un test rapido del Covid-19. Lo ha detto il medico della Casa Bianca. Joe Biden attacca: «Trump è un irresponsabile». Intanto oltre 10 milioni hanno già votato.

«Il presidente», ha affermato il suo medico personale Sean Conley, «è risultato negativo per più giorni consecutivi e non è contagioso». L'annuncio è giunto mentre Trump si è imbarcato sull'Air Force One per recarsi in Florida e riprendere la campagna elettorale.

Trump concretamente è risultato negativo al test rapido chiamato Abbott BinaxNOW. Il dettaglio – riportano diversi media statunitensi – lascia dubbiosi molti esperti che professano cautela sulla reale accuratezza di questo tipo di test, che non sarebbe stata ancora sufficientemente provata.

Il BinaxNOW – scrive ad esempio il New York Times – costa cinque dollari (4,54 franchi) e funziona come il test di gravidanza. Controlla la presenza di una proteina prodotta dal coronavirus.

«Vi bacerò tutti» lancia Trump dal pulpito

Giunto al comizio elettorale a Sanford, in Florida, davanti ai suoi sostenitori in visibilio Trump ha mostrato tutto il suo entusiasmo e celebrato il test negativo. «Sono immune ora. Mi sento forte. Vi bacerò tutti, bacerò le belle donne e tutti, un bacio grande e grosso». Il suo popolo lo ha ripagato cantando in coro «Four more years!» (altri quattro anni alla Casa Bianca!).

«Donald Trump è un irresponsabile. Ha mentito, non ha detto la verità sulla pandemia e non ha un piano per combatterla». Questo è invece l'attacco di Joe Biden intervenuto in Ohio in un evento elettorale ben diverso dal comizio affollatissimo del presidente in Florida.

«Il mio piano – ha detto il candidato democratico alla Casa Bianca – è test, tracciamento, mascherine, non politicizzare la corsa al vaccino, distribuirlo in maniera sicura ed equa».

Trump ripete i suoi classici temi

Molto indietro nei sondaggi sul suo rivale democratico Joe Biden, l'inquilino della Casa Bianca spera di colmare il ritardo nello sprint finale attraverso tutti gli Stati Uniti.

Mostrando una forma innegabile, una settimana dopo la sua dimissione dall'ospedale, ha srotolato, in un discorso di poco più di un'ora, tutti i «classici» della sua campagna.

Attacchi virulenti contro «Hillary (Clinton) la canaglia», violente diatribe contro la stampa «corrotta», avvertimenti allarmistici contro la «sinistra radicale» e «l'incubo socialista».

Accogliendo la folla accorsa ad ascoltarlo, ha scherzato sull'ex vicepresidente democratico di Barack Obama, che ha soprannominato «Sleepy Joe», (Joe l'addormentato ndr.) assicurando che non ha riunito «quasi nessuno».

Joe Biden non ha partecipato a nessun grande raduno da diversi mesi, evidenziando la necessità di rispettare le indicazioni delle autorità sanitarie.

«Amo la Florida!»

«Amo la Florida!», ha lanciato Donald Trump in questo Stato che potrebbe svolgere un ruolo cruciale la sera del 3 novembre, spazzando via i sondaggi sfavorevoli.

«Quattro anni fa era lo stesso, dicevano che avremmo perso la Florida», ha scherzato. «In 22 giorni, vinceremo questo stato e vinceremo altri quattro anni alla Casa Bianca!»

Durante il suo discorso, ha cercato di galvanizzare la sua base elettorale reclamizzando la sua scelta del giudice Amy Coney Barrett per la Corte Suprema. Il Senato, a maggioranza repubblicana, ha infatti aperto lunedì l'udienza della 48enne, la cui conferma, senza dubbio, ancorerà definitivamente il tempio del diritto statunitense nel campo conservatore.

«Diventerà un giudice fantastico», ha predetto. «Siamo già a tre!», ha martellato, tutto sorrisi, riferendosi ai giudici che ha nominato alla più alta corte da quando è salito al potere nel gennaio 2017.

Quando ha lasciato la base militare Andrews vicino a Washington, il presidente degli Stati Uniti non indossava la mascherina, a differenza di tutti gli agenti del Secret Service, responsabili della sua sicurezza.

Poco dopo il decollo dell'Air Force One, il dottor Sean Conley della Casa Bianca ha affermato in una dichiarazione particolarmente contorta che Donald Trump era risultato negativo al Covid-19 «diversi giorni di seguito» a un test rapido. Il test Abbott, detto antigenico, è tuttavia meno sensibile dei tradizionali test molecolari (PCR).

Oltre 10 milioni hanno già votato

Oltre dieci milioni di cittadini statunitensi hanno già votato per le presidenziali, un record a 21 giorni dalle elezioni. È quanto emerge dai dati dell'università della Florida, che monitora l'andamento del voto anticipato attraverso lo Us Election Project.

Nel 2016, a tre settimane dal giorno dell'elezione, i voti espressi erano molti di meno. L'impennata di quest'anno si spiega soprattutto con il boom del voto per posta, con molti elettori che in tempi di pandemia lo hanno preferito piuttosto che recarsi alle urne il 3 novembre.

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