Presidenziali 2020 Trump, pronto a ricevere «aiuto» straniero
Il presidente statunitense Donald Trump si è detto pronto a accettare da una potenza straniera eventuale materiale compromettente sul suo rivale nella corsa alla Casa Bianca nel 2020, sostenendo che non si tratta di un'azione illegale e che non sarebbe tenuto a chiamare l'Fbi.
«Penso che vorrei sentire, non c'è nulla di sbagliato nell'ascoltare», ha detto ad Abc News, affermando che non sarebbe una interferenza.
Proprio giovedì il figlio primogenito Donald jr ha testimoniato per la seconda volta davanti alla commissione intelligence del Senato, che lo ha interrogato tra l'altro sull'incontro alla Trump Tower nel giugno del 2016 in cui una avvocata russa aveva promesso materiale compromettente contro Hillary Clinton, rivale di Trump alla Casa Bianca.
Il capo dell'Fbi Christopher Wray ha detto ai deputati che Donald Trump Jr. avrebbe dovuto chiamare il Bureau per segnalare l'offerta. Ma il presidente, che ha nominato Wray nel 2017, ha detto che non è d'accordo e che «il direttore dell'Fbi sbaglia». Affermazioni destinate a riaprire le polemiche sulle interferenze russe nelle elezioni statunitensi e a rinfocolare i sospetti di collusione con Mosca.
«Donald Trump sta dando il benvenuto ancora una volta alle interferenze straniere nelle nostre elezioni. Non si tratta di politica. È una minaccia alla nostra sicurezza nazionale. Un presidente statunitense non deve cercare il loro aiuto e favorire quelli che cercano di minare la nostra democrazia»: lo ha twittato l'ex vice presidente Joe Biden, frontrunner dem nella corsa alla Casa Bianca, commentando le dichiarazioni di Donald Trump.
Il mondo a colpo d'occhio
Sergio Mattarella alla cerimonia del Ventaglio al Quirinale
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Alessandra Schiavo, ambasciatrice d'Italia in Birmania
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Urbano Cairo, presidente de La7, presenta i nuovi palinsesti
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Boris Johnson visita un centro di polizia a Reading.
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David Sassoli eletto presidente dell'Europarlamento.
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Il Dalai Lama incontra i religiosi musulmani a New Delhi.
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Londra, Melania e Donald Trump in visita in Gran Bretagna
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Giovanni Tria durante il G20 di Fukuoka
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Giorgia Meloni (Fdi) in una conferenza sulle elezioni europee.
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L'artista cinese Ai Weiwei inaugura mostra a Dusseldorf.
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Matteo Salvini a un incontro elettorale a Giussano
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Papa Francesco durante l'udienza generale
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Il Dalai Lama a Dharamsala, India
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Thailandia: cerimonia di incoronazione di Thai King Rama X.
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Angela Merkel visita il terminal dei container al porto di Amburgo.
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Spagna: Pablo Iglesias, leader di Podemos
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Il segretario di Stato statunitense, Mike Pompeo
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Greta Thunberg a Londra.
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Ida Vitale
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Prabowo Subianto, candidato alle presidenziali in Indonesia.
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Angela Merkel riceve un pallone dalla nazionale di pallamano tedesca
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Macron parla alla riunione dei sindaci della Bretagna.
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Nicola Fratoianni in un dibattito alla Camera
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