NEW YORK
L'amministrazione Trump si appresta a pubblicare oggi, a oltre mezzo secolo di distanza, gli ultimi segreti sull'assassinio di John Fitzgerald Kennedy, il 22 novembre 1963.
Ma gli esperti non si attendono nessuna novità esplosiva: piuttosto qualche dettaglio in più per fare maggiore chiarezza sulla figura di Lee Harvey Oswald, il killer, e sui suoi presunti legami con Cuba, Unione Sovietica, Cia e mafia. Un aspetto che nel corso dei decenni ha alimentato varie teorie del complotto.
In particolare, gli storici sperano si possa fare maggiormente luce sul misterioso viaggio che Oswald fece a Mexico City alcune settimane prima dell'assassinio. I timori dell'intelligence Usa sono che alcune delle nuove rivelazioni possano mettere a rischio sia la sicurezza sia le relazioni col Messico.
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