Il premier greco Alexis Tsipras ha lanciato venerdì sera l'ultimo appello in vista delle elezioni di domenica, sfidando i sondaggi che lo danno come probabile perdente.
Parlando a migliaia di persone radunate nella centrale piazza Syntagma di Atene, il premier le ha esortate a «non cancellare le conquiste di questi quattro anni. Domenica i greci decideranno delle proprie vite, del futuro e della loro dignità».
Attacco a Mitsotakis, leader di Nea Dimokratia
Tsipras ha attaccato il leader di Nea Dimokratia, Kyriakos Mitsotakis, per le sue ironie contro i sostenitori di Syriza: «Non si dà ancora pace per quella notte di quattro anni fa quando la paura fu schiacciata».
Il premier greco ha quindi rivendicato le conquiste del suo mandato sottolineando in particolare che 400'000 nuovi posti di lavoro sono stati creati dal 2015, «quando iniziammo a governare il paese in cui milioni di persone avevano perso il lavoro».
E ha poi ricordato l'aumento del salario minimo, la ripresa dei contratti di lavoro collettivi e la lotta al lavoro nero.
Ma i sondaggi lo danno per perdente
L'ultimo sondaggio di Pulse per Skai Tv conferma il forte vantaggio del centrodestra di Nea Dimokratia (36%) contro la sinistra di Syriza, al 28%, anche se la «forbice2 tra i due principali partiti ellenici si riduce lievemente dal 9-10% dei rilevamenti delle ultime settimane.
Il sondaggio assegna il 7% al Movimento per il cambiamento (Kinal, centrosinistra), il 5% al partito comunista Kke, il 4% ai neonazisti di Alba Dorata, il 3% al Diem25 dell'ex ministro delle finanze Yanis Varoufakis ed un altro 3% agli ultranazionalisti filorussi di Elliniki Lysi (Soluzione greca).
Se queste indicazioni venissero confermate dal voto, Nea Dimokratia avrebbe la maggioranza assoluta in Parlamento, con 155 deputati su 300, e se uno dei partiti minori non riuscisse a superare la soglia di sbarramento del 3%, la maggioranza salirebbe a 159. Sulle elezioni grava l'incognita astensionismo: entrambi i leader, Mitsotakis e Tsipras, hanno lanciato appelli a non disertare le urne.
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