Guerra in Ucraina Ancora bombardamenti nel nord-ovest di Kiev

ats

30.3.2022 - 07:11

Continuano gli scontri in Ucraina malgrado i progressi dei negoziati di pace
Continuano gli scontri in Ucraina malgrado i progressi dei negoziati di pace
Keystone

Durante la notte ci sono stati ancora bombardamenti nel nord-ovest di Kiev, nonostante i russi abbiano annunciato la riduzione delle operazioni. Le esplosioni sono avvenute a circa 20 km dalla capitale.

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Secondo l'esercito ucraino, il ritiro delle truppe russe sarebbe stato annunciato in modo «ingannevole» e in realtà sarebbe in atto una semplice «rotazione di singole unità» con l'obiettivo di «fuorviare la leadership militare» ucraina.

Un rapporto pubblicato nella tarda serata dal ministero della Difesa afferma che «secondo alcune indicazioni, il nemico russo sta raggruppando le unità per concentrare i suoi sforzi principali sull'est». L'esercito russo avrebbe ricostituito i suoi ranghi con unità provenienti dai territori occupati della Georgia.

«L'Ucraina continuerà il processo di negoziazione nella misura in cui dipende davvero da noi. Contiamo sui risultati. Ci deve essere una vera sicurezza per noi, per il nostro Stato, per la sovranità, per il nostro popolo», ha detto in un video su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo Ukrinform.

«Le truppe russe devono lasciare i territori occupati. La sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina devono essere garantite. Non ci possono essere compromessi sulla sovranità e sulla nostra integrità territoriale. Questi sono principi chiari»

I russi bloccano l'accesso ai porti, è «crisi mondiale di fame»

La Russia intanto è stata accusata di aver provocato una «crisi alimentare mondiale» e di far correre il rischio di una carestia in vari Paesi scatenando la guerra contro l'Ucraina, considerata il «granaio d'Europa».

Secondo la vicesegretaria di Stato americana Wendy Sherman, i russi stanno bloccando 94 navi alimentari civili nella regione del Mar Nero e hanno bombardato tre navi che trasportano merci dai porti del Mar Nero in tutto il mondo, in particolare quelle noleggiate da una azienda agricola.

«La Marina russa sta bloccando l'accesso ai porti ucraini, il che blocca di fatto l'esportazione di grano», ha detto la Sherman. Per Mosca le osservazioni della vicesegretaria di Stato americana fanno parte della guerra dell'informazione di Washington contro la Russia, ha affermato l'ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov, secondo quanto riferito dalla Tass.