Ucraina I dipendenti di Zaporizhzhia sempre sotto tiro dei russi

SDA

12.8.2022 - 13:41

La centrale nucleare di Zaporizhzhia
La centrale nucleare di Zaporizhzhia
Keystone

I dipendenti della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia lavorano con le armi dei soldati russi puntate contro, nel timore cronico di un disastro nucleare e in una situazione di costante stress.

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Lo scrive la BBC in un articolo pubblicato oggi, mentre prosegue lo scambio di accuse tra Kiev e Mosca sugli attacchi all'impianto più grande d'Europa.

«La mia giornata lavorativa è uno stress costante», dice alla Bbc via sms una dipendente della centrale, Svitlana, che preferisce usare un nome fittizio. «Non posso più lavorare come prima», prosegue: «Nell'ultima settimana non sono nemmeno riuscita a recarmi sul posto di lavoro, è pericoloso». E poi: «Sabato c'è stato un bombardamento della stazione di azoto-ossigeno che ha causato un incendio. Per miracolo, le persone che lavoravano lì sono sopravvissute».

Un residente della vicina Enerhodar racconta che i prezzi nei negozi e nelle farmacie sono ora il quadruplo rispetto a quelli nel territorio ancora controllato dall'Ucraina e la maggior parte dei bancomat è chiusa.

Nel frattempo, la BBC riceve un sms da un collega di Svitlana, Mykola: «Il personale adesso è ostaggio dei russi», scrive. Mentre Svitlana parla di una «situazione psicologica difficile» e afferma che «i soldati sono ovunque con le armi e tutti sono tenuti sotto tiro».