ConflittiUn funzionario: «Kiev potrebbe aderire alla NATO cedendo dei territori a Mosca», secca la risposta dell'Ucraina
SDA
15.8.2023 - 19:29
L'Ucraina potrebbe dover accettare di lasciare andare parte del territorio occupato dalla Russia se vuole aderire alla Nato.
Keystone-SDA
15.08.2023, 19:29
15.08.2023, 19:44
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A sostenerlo è Stian Jenssen, direttore dell'ufficio privato del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, parlando ai media norvegesi in una tavola rotonda.
«Penso che una soluzione potrebbe essere che l'Ucraina rinunci al territorio e ottenga in cambio l'adesione alla Nato», ha detto Jenssen citato dal giornale norvegese Vg, ribadendo in ogni caso la linea di Stoltenberg secondo cui «deve spettare all'Ucraina decidere quando e in quali condizioni negoziare» con Mosca per la fine della guerra.
«C'è un movimento significativo nella questione della futura adesione alla Nato per l'Ucraina. È nell'interesse di tutti che la guerra non si ripeta, ha detto Jenssen.
Ha espresso l'opinione della NATO?
«La Russia sta lottando enormemente militarmente e sembra irrealistico che possano conquistare nuovi territori. Ora è piuttosto una questione di cosa l'Ucraina riuscirà a riprendersi», ha aggiunto.
A una domanda di Vg se è opinione della Nato che l'Ucraina debba cedere territori per raggiungere la pace con la Russia e la futura adesione alla Nato, Jenssen ha sottolineato che la discussione sul possibile status dopo la guerra è già in corso, e che la questione di una cessione del territorio alla Russia è stata posta da altri.
«Non sto dicendo che debba essere così. Ma questa potrebbe essere una possibile soluzione», ha risposto Jenssen.
Secca la risposta di Kiev: «È ridicolo»
«Scambiare territori per un ombrello Nato? È ridicolo. Ciò significa scegliere deliberatamente la sconfitta della democrazia, incoraggiare un criminale globale, preservare il regime russo, distruggere il diritto internazionale e tramandare la guerra ad altre generazioni».
Lo scrive su X il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, commentando le dichiarazioni del funzionario Nato Stian Jenssen secondo cui per un'adesione di Kiev all'Alleanza «una soluzione» potrebbe essere cedere territori occupati alla Russia.
«Dopotutto, perché la Russia dovrebbe abbandonare volontariamente provocazioni, ibridi e comportamenti tradizionali senza perdere? Ovviamente, se Putin non subisce una sconfitta schiacciante, il regime politico in Russia non cambia e i criminali di guerra non vengono puniti, la guerra tornerà sicuramente», ha affermato Podolyak.
«Gli assassini non devono essere incoraggiati dalle indulgenze»
«I tentativi di preservare l'ordine mondiale e stabilire una 'cattiva pace' attraverso – siamo onesti – il trionfo di Putin non porterà la pace nel mondo, ma porterà sia disonore che guerra.».
«Questo vale per qualsiasi formato di una nuova 'divisione dell'Europa': anche sotto l'ombrello della Nato. Allora perché proporre lo scenario del congelamento, tanto voluto dalla Russia, invece di accelerare la fornitura di armi? Gli assassini non dovrebbero essere incoraggiati da spaventose indulgenze...», ha concluso.