Guerra in UcrainaKiev annuncia la penetrazione a est del fiume Dnipro
SDA
19.11.2023 - 10:30
L'esercito ucraino afferma di aver «respinto le forze russe» «da 3 fino a 8 chilometri» in profondità dalla testa di ponte stabilita dalle forze di Kiev sulla riva est – occupata dai russi – del fiume Dnipro.
Keystone-SDA
19.11.2023, 10:30
19.11.2023, 10:47
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Si tratta della prima dichiarazione di una conquista territoriale in questo settore dall'inizio della controffensiva ucraina, lo scorso giugno.
Lo ha dichiarato la portavoce delle forze armate ucraine, Natalia Gumenyuk alla tv ucraina, senza però specificare se le forze russe si siano ritirate completamente dalla porzione di territorio su cui si rivendica l'avanzata.
Dalla riva sinistra del fiume Dnipro, dove le truppe russe sono «diverse decine di migliaia», «il nemico risponde con tiri d'artiglieria contro la riva destra (ovest)», ha specificato la portavoce Gumenyuk. «Abbiamo ancora molto lavoro da fare», ha aggiunto. L'offensiva ucraina in corso a partire dalla riva orientale del Dnipro si svolge nella regione meridionale di Kherson.
L'ultimo successo sostanziale nella controffensiva ucraina, che punta verso sud (dalle regioni di Zaporizhzhia e Kherson per tagliare le linee di rifornimento alla Crimea occupata) e anche nel Donbass, risale all'agosto scorso, quando fu espugnato il villaggio di Robotyne, nella regione di Zaporizhzhia. Con scarsa copertura aerea e in netta inferiorità come artiglieria, da giugno le forze ucraine subiscono forti perdite a fronte di avanzate molto faticose su linee russe ultradifese e con una densità di mine mai vista prima. I russi da parte loro cercano di spingere – subendo a loro volta gravi perdite – nel Donetsk e nel Lugansk, in Donbass, in direzione di Avdiivka e Kupyansk.