Guerra Ucraina: nuova condanna e multa alla reporter russa «no war»

SDA

8.8.2022 - 19:56

Nuova condanna e multa per Marina Ovsyannikova
Nuova condanna e multa per Marina Ovsyannikova
Keystone

La giornalista Marina Ovsyannikova è stata nuovamente condannata da un tribunale russo per aver criticato l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe e le è stata imposta una multa di 40'000 rubli.

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8.8.2022 - 19:56

Lo riporta Radio Liberty, secondo cui la reporter è stata multata per dei post online contro la guerra.

Ovsyannikova, 43 anni, è diventata nota in tutto il mondo per essersi presentata a sorpresa in diretta davanti alle telecamere della tv di Stato russa durante il tg mostrando un cartello contro la guerra in Ucraina ordinata da Vladimir Putin.

La scorsa settimana Ovsyannikova era stata condannata a una multa di 50'000 rubli per una sua protesta solitaria a inizio luglio non lontano dal Cremlino durante la quale aveva stretto in mano un cartello in cui denunciava la morte di bambini a causa della guerra in Ucraina.

Per quella protesta, la giornalista era stata fermata dalla polizia e poi rilasciata, ma con l'accusa di matrice politica di aver «screditato l'esercito».

Una nuova famigerata «legge bavaglio» entrata in vigore dopo l'inizio dell'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sulle forze armate che dovessero essere ritenute «false» dalle autorità della Russia, dove il governo sta rafforzando la censura reprimendo i media indipendenti e limitando sempre più la libertà di stampa e ogni forma di dissenso.

In pratica, chi condanna l'invasione dell'Ucraina rischia pesanti pene detentive.

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