Guerra in UcrainaZelensky: «Non sono pronto a parlare con la Russia»
SDA
5.11.2023 - 18:19
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto di «non essere pronto» per i colloqui con la Russia a meno che le sue truppe non si ritirino dal suo Paese, negando che i funzionari occidentali gli avessero parlato di negoziati.
Keystone-SDA
05.11.2023, 18:19
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Gli Stati Uniti «sanno che non sono pronto a parlare con i terroristi, perché la loro parola non conta nulla», ha detto Zelensky in un'intervista esclusiva a «Meet the Press» della NBC. «Devono uscire dal nostro territorio, solo dopo ciò il mondo può passare alla diplomazia».
Il presidente ucraino ha poi invitato Donald Trump a visitare l'Ucraina dopo che l'ex presidente americano ha promesso che potrebbe porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina in 24 ore se sarà rieletto nel 2024, aggiungendo di «non sapere» se il tycoon vorrà sostenere l'Ucraina in caso di vittoria elettorale.
Nell'intervista Zelensky ha dubitato delle affermazioni di Trump. «Ha detto che in circa 24 ore potrà farcela e porre fine alla guerra. Cosa posso dire? Anche lui è il benvenuto. Biden è stato qui e penso che abbia capito alcuni dettagli che si possono capire solo qui», ha detto il leader ucraino.
«Quindi invito il presidente Trump. Se può venire qui, avrò bisogno di 24 minuti, non di più, per spiegargli che non può risolvere questa guerra» in così poco tempo, ha affermato. A una domanda sul sostegno di Trump per l'Ucraina in caso di rielezione, Zelensky ha risposto: «Davvero, non lo so».
Il leader ucraino ha anche accusato la Russia di sponsorizzare i miliziani palestinesi di Hamas: «Il fuoco tra Israele e Palestina sta già bruciando, e alcuni stanno gettando fiammiferi in questo fuoco. Sono sicuro che la Russia ha sponsorizzato Hamas, e anche l'Iran», ha detto Zelensky, che si è anche detto convinto che «il mondo intero debba fare tutto il possibile per fermare questa guerra» in Medio Oriente.