Guerra in Ucraina Zelensky: «Putin vuol far fallire la conferenza in Svizzera»

SDA

28.5.2024 - 13:58

Il Vertice mondiale per la pace in Ucraina è in programma il 15 e 16 giugno al Bürgenstock (NW). Al momento circa 70 delegazioni hanno confermato la loro presenza a livello di capi di Stato e di governo.
Il Vertice mondiale per la pace in Ucraina è in programma il 15 e 16 giugno al Bürgenstock (NW). Al momento circa 70 delegazioni hanno confermato la loro presenza a livello di capi di Stato e di governo.
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«Ai leader mondiali dico: se desiderate la pace venite in Svizzera». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Bruxelles in riferimento alla conferenza sulla pace prevista per metà giugno al Bürgenstock (NW).

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«L'iniziativa parte da noi ma se avete altre idee venite, proponetele, il microfono è aperto. Se invece volete la guerra, andrete alla riunione alternativa di malviventi che Putin sta organizzando, perché non vuole la conferenza di pace in Svizzera e vuole farla fallire», ha aggiunto parlando in conferenza stampa a Bruxelles dove ha incontrato il premier belga Alexander de Croo.

«Ci sono paesi che non si sono espressi pubblicamente ma sostenere la Russia su questo vuol dire essere a favore della guerra».

Il presidente degli Usa deve essere presente al summit di pace in Svizzera, la sua assenza «sarebbe un regalo a Putin», ha aggiunto Zelensky. «Abbiamo bisogno di Biden al summit, altri leader ne hanno bisogno.»

La risposta di Mosca non si fa attendere

Di tutt'altro avviso il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov: la conferenza in programma il mese prossimo in Svizzera non ha prospettive di risolvere il conflitto in Ucraina.

Egli ha giudicato «assurdo» discutere l'argomento senza la presenza della Russia, riporta l'agenzia Ria Novosti.

Peskov si è anche espresso in merito al possibile uso da parte di Kiev di missili di paesi Nato per colpire la Russia: «La situazione sta peggiorando e il rabbioso fervore militare degli occidentali comincia a dominare».

«Quindi dobbiamo prendere delle misure, rimanere fermi e continuare l'operazione militare speciale», ha aggiunto Peskov in un'intervista a Russia Today ripresa dall'agenzia Interfax.

«Il comandante supremo», cioè il presidente Vladimir Putin, e i vertici militari russi «stanno adottando contromisure adeguate e si stanno preparando» a possibili attacchi missilistici ucraini in profondità sul territorio russo con armi fornite dagli occidentali, ha aggiunto Peskov in un'intervista al giornale «Izvestia».