Armi chimiche Caso Skripal, l'UE sanziona l'intelligence militare russa

ATS

21.1.2019 - 18:27

L'Ue inaugura il nuovo regime di misure restrittive per contrastare l'uso e la proliferazione delle armi chimiche.
L'Ue inaugura il nuovo regime di misure restrittive per contrastare l'uso e la proliferazione delle armi chimiche.
Source: KEYSTONE/EPA/FACUNDO ARRIZABALAGA

L'UE inaugura il nuovo regime di misure restrittive per contrastare l'uso e la proliferazione delle armi chimiche varato ad ottobre, col divieto di viaggi nell'UE e il congelamento dei beni, contro 4 russi, 5 siriani, e un'entità.

In particolare sono stati colpiti il capo ed il vice e due agenti dell'intelligence militare russa (GRU) "per possesso, trasporto, e uso di un agente tossico nervino a Salisbury", nel caso dell'avvelenamento dell'ex spia Serghiei Skripal.

Vengono inoltre imposte sanzioni all'entità siriana responsabile dello sviluppo e della produzione di armi chimiche, ovvero il Centro di studi scientifici e di ricerca (Ssrc), oltre a cinque funzionari siriani direttamente coinvolti nelle attività del Centro.

Queste persone ed entità sono le prime ad essere elencate sotto il nuovo regime di sanzioni contro le armi chimiche. L'Ssrc era già stato iscritto nella black list delle sanzioni siriane.

I nomi delle persone incluse nella lista nera saranno pubblicati dalla gazzetta ufficiale dell'Ue tra stasera e domani, ma secondo un comunicato pubblicato dal Regno Unito sono il capo del Gru Igor Kostyukov ed il vice Vladimir Alexeyev, oltre agli agenti Ruslan Boshirov e Alexander Petrov.

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