Aviazione Ultimo giorno di volo di Alitalia, la tristezza dei lavoratori

Nell'ultimo giorno di volo di Alitalia, a Fiumicino continua la mobilitazione permanente, giunta al 47esimo giorno, dei lavoratori della compagnia.

Al momento in circa 150, alcuni in divisa o tuta da lavoro, stanno partecipando al presidio oggi, dalle 10 alle 14, all'esterno del Terminal 3 per chiedere «chiarezza, tutele e garanzie sul futuro del lavoro». Un presidio che diventa anche una sorta di «saluto» in presenza ai 75 anni di attività della compagnia aerea italiana.

Sotto l'occhio delle forze dell'ordine, tra lo sventolio di tante bandiere sindacali e striscioni («Resistenza», «Giù le mani da Alitalia dall'Italia»), si respira tristezza, amarezza e preoccupazione tra i lavoratori, con il pensiero alla storia della compagnia che oggi dice addio, con l'ultimo volo stasera Cagliari-Roma, per cedere il passo al nuovo vettore Ita.

Si susseguono in queste ore, anche sulle reti sociali, commenti di saluto e ringraziamento da parte di lavoratori che hanno prestato servizio nella società tricolore, che non nascondono la loro delusione e tristezza per questo ultimo giorno operativo e soprattutto per l'epilogo, tra tanti timori per il futuro occupazionale, che abbraccia anche migliaia di persone dell'indotto sul territorio. Non si registrano disagi operativi in aeroporto.