Denuncia di Unicef A Gaza 1,1 milioni di bimbi sono a rischio di malattie e fame

SDA

5.1.2024 - 14:01

I bambini e le famiglie della Striscia di Gaza continuano a essere uccisi e feriti nei combattimenti, mentre le loro vite sono sempre più a rischio a causa di malattie prevenibili e della mancanza di cibo e acqua. (Foto archivio)
I bambini e le famiglie della Striscia di Gaza continuano a essere uccisi e feriti nei combattimenti, mentre le loro vite sono sempre più a rischio a causa di malattie prevenibili e della mancanza di cibo e acqua. (Foto archivio)
Keystone

Oltre 1,1 milioni di bambini a Gaza, dall'intensificarsi del conflitto, sono minacciati da malnutrizione e da malattie. Lo denuncia Unicef ricordando in una nota che Il 90% dei bambini al di sotto dei due anni si trova ora in condizioni di «grave povertà alimentare».

Inoltre, prosegue il comunicato, c'è grande preoccupazione per la nutrizione di oltre 155'000 donne in gravidanza e madri in allattamento, nonché di oltre 135'000 bambini sotto i due anni.

Ad oggi, i bambini della Striscia di Gaza si trovano ad affrontare una triplice minaccia mortale per le loro vite, con l'aumento dei casi di malattie, il crollo della nutrizione e l'escalation delle ostilità che si avvicina alla quattordicesima settimana.

«I bambini di Gaza sono intrappolati in un incubo che peggiora di giorno in giorno», ha dichiarato Catherine Russell, Direttrice generale di Unicef. «I bambini e le famiglie della Striscia di Gaza continuano a essere uccisi e feriti nei combattimenti, e le loro vite sono sempre più a rischio a causa di malattie prevenibili e della mancanza di cibo e acqua. Tutti i bambini e i civili devono essere protetti dalla violenza e avere accesso ai servizi e alle forniture di base».

Da quando, a fine dicembre, la Classificazione Integrata della Fase di Sicurezza Alimentare ha avvertito del rischio di carestia nella Striscia di Gaza, Unicef ha rilevato che un numero crescente di bambini non riesce a soddisfare i propri bisogni nutrizionali di base. Circa il 90% dei bambini di età inferiore ai due anni consuma due o meno gruppi di alimenti, secondo un'indagine di Unicef condotta il 26 dicembre. Si tratta di un aumento esponenziale se paragonato alla stessa indagine condotta due settimane prima.