Stati Uniti Abbattuto sull'Atlantico il presunto pallone spia cinese

SDA

4.2.2023 - 21:07

Il pallone spia cinese che ha sorvolato gli Stati Uniti è stato abbattuto sull'oceano Atlantico.
Il pallone spia cinese che ha sorvolato gli Stati Uniti è stato abbattuto sull'oceano Atlantico.
KEYSTONE

Gli Stati Uniti hanno abbattuto il pallone spia cinese. Dopo l'annuncio da parte di Joe Biden che se ne sarebbe preso «cura», l'aerostato è stato distrutto sull'oceano Atlantico per ordine del presidente che ha seguito l'operazione dall'Air Force One, con il quale si stava recando a Camp David. Sono poi state avviate le operazioni per recuperarne i resti.

Subito prima la Federal Administration Aviation, l'autorità dell'aviazione americana, aveva annunciato la chiusura di tre aeroporti e parte dello spazio aereo del Nord e del Sud Carolina per «iniziative di sicurezza nazionale».

Il Dipartimento della Difesa aveva infatti sconsigliato a Biden di abbatterlo mentre sorvolava gli Stati Uniti perché avrebbe rappresentato un rischio per la popolazione proprio a causa dei detriti.

Si arroventa il già teso rapporto con Pechino

Rischia così di arroventarsi il già tesissimo clima con Pechino che ha provato ad abbassare i toni, non senza ribadire le accuse, per disinnescare un caso che rischia di creare nuove grane alla leadership di Xi Jinping.

La Cina pur chiarendo che «non accetterà congetture infondate» e invitando gli americani a «non diffamarla», aveva tentato di riportare la calma nonostante un nuovo pallone spia sia spuntato oggi, sabato, anche nei cieli sudamericani.

«Stiamo ricevendo segnalazioni di uno in transito in America Latina – ha detto il portavoce del Pentagono Pat Ryder – e stiamo valutando se sia di sorveglianza cinese».

«La Cina si attiene con rigore al diritto internazionale»

Sulla vicenda che ha già fatto saltare – perché «non ci sono più le condizioni» – la missione a Pechino del segretario di Stato Antony Blinken, è tornato Wang Yi, il potente capo della diplomazia cinese: le parti «devono rimanere concentrate, comunicare in modo tempestivo, evitare giudizi errati e gestire le divergenze di fronte a situazioni inaspettate in modo freddo e professionale», ha messo nero su bianco il ministero degli Esteri, riferendo la versione mandarina del colloquio Wang-Blinken.

Quale Paese responsabile, «la Cina si attiene con rigore al diritto internazionale. Non accettiamo alcuna speculazione o propaganda infondata», ha aggiunto Wang, promosso poco più di un mese fa da ministro degli Esteri a capo della diplomazia del Pcc.

Un pretesto per diffamare la Cina

Con un'altra dichiarazione, lo stesso ministero ha riaffermato che il pallone aerostatico incriminato è ad uso civile per le ricerche meteo e ha accusato a testa bassa i media e i politici statunitensi che «hanno approfittato» e usato «l'incidente come pretesto per attaccare e diffamare la Cina».

Quanto a Blinken, «nessuna delle due parti ha mai annunciato che ci sarebbe stata una visita. È questione statunitense aver fatto il loro ultimo annuncio (sul rinvio della visita, ndr) e noi lo rispettiamo».

Blinken avrebbe dovuto recarsi a Pechino in questo fine settimana per colloqui su una vasta gamma di questioni tra cui sicurezza, Taiwan, Covid e preparare un nuovo faccia a faccia Biden-Xi dopo quello di novembre 2022 al G20 di Bali.

Le stesse indiscrezioni che potesse essere ricevuto da Xi erano indicative sul peso dato alla missione dalla leadership comunista. L'ultimo segretario di Stato statunitense a Pechino era stato Mike Pompeo nel 2018 e fu snobbato dal presidente cinese.

Usato per sorvegliare dei siti strategici

Il pallone spia è stato usato dalla Cina nel tentativo di sorvegliare siti strategici negli Stati Uniti. Lo afferma il ministro della Difesa Lloyd Austin confermando che è stato abbattuto.

L'aerostato è stato abbattuto in acque americane, afferma Austin spiegando che il presidente Biden mercoledì scorso «ha dato la sua autorizzazione» ad abbatterlo quando la missione poteva essere condotta senza rischi non necessari per la popolazione.

«Dopo un'attenta analisi è stato determinato che abbatterlo mentre sorvolava il territorio avrebbe posto un rischio non necessario. In linea con le indicazioni del presidente, il Dipartimento della Difesa ha sviluppato opzioni per abbatterlo in sicurezza nelle nostre acque territoriali», ha sottolineato Austin osservando come l'azione del presidente mostra come Biden mette sempre al primo posto la sicurezza degli americani anche mentre «risponde in modo efficace all'inaccettabile violazione della nostra sovranità da parte della Cina».