Gli Stati Uniti sfidano la Cina, e lanciano un'agenzia in grado di investire fino a 60 miliardi di dollari nei paesi in via di sviluppo nel tentativo di contrastare quello che alcuni a Washington definiscono l'uso del debito da parte di Pechino nella guerra economica.
Lo riporta il Financial Times, sottolineando che gli USA trasformeranno l'Overseas Private Investment Corporation (OPIC) in una nuova agenzia che potrà investire in azioni e titoli e non più solo in debito.
La trasformazione di OPIC nell'International Development Finance Corporation segna un nuovo capitolo nella guerra economica fra Stati Uniti e Cina e punta con il suo mix fra pubblico e privato a contrastare la diplomazia del debito di Pechino.
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