USA-Cina Pechino: «Intesa Wang-Blinken per migliorare le relazioni»

SDA

9.7.2022 - 13:23

Per il segretario di Stato americano Antony Blinken (destra) e il ministro degli esteri cinese Wang Yi è stato il primo colloquio da nove mesi.
Per il segretario di Stato americano Antony Blinken (destra) e il ministro degli esteri cinese Wang Yi è stato il primo colloquio da nove mesi.
Keystone

Il ministro degli esteri cinese Wang Yi e il segretario di Stato americano Antony Blinken hanno raggiunto un «consenso» per migliorare le relazioni tra Cina e Stati Uniti. Lo riferisce la diplomazia di Pechino in una nota.

Wang e Blinken, si legge nella nota diffusa al termine del loro primo incontro bilaterale da ottobre, a margine della riunione del G20 sull'isola indonesiana di Bali, hanno raggiunto «un consenso per promuovere la consultazione del gruppo di lavoro congiunto sino-americano e ottenere maggiori risultati» sul miglioramento delle relazioni, concordando «di creare le condizioni migliori affinché il personale diplomatico e consolare possa svolgere i propri compiti e riavviare gli scambi e le consultazioni sulle questioni culturali». Le due parti hanno anche convenuto di rafforzare la cooperazione sui cambiamenti climatici e la salute pubblica.

Da parte sua Blinken, dopo cinque ore di colloquio, ha definito «costruttivi» i colloqui avuti con Wang, nel corso dei quali il capo della diplomazia americana ha espresso le preoccupazioni degli Usa su diversi dossier, «tra cui Taiwan». «Nonostante la complessità dei nostri rapporti, posso dire con una certa sicurezza che le nostre delegazioni possono considerare le discussioni odierne utili, sincere e costruttive».

Blinken ha anche riferito di aver chiesto alla Cina di condannare l'«aggressione» russa in Ucraina. «Questo è davvero il momento in cui tutti noi dobbiamo alzarci in piedi, come ha fatto un paese del G20 dopo l'altro, per condannare l'aggressione e chiedere, tra le altre cose, che la Russia permetta l'accesso ai prodotti alimentari bloccati in Ucraina», ha detto Blinken dopo l'incontro, aggiungendo di non aver visto «alcun segno» di cooperazione da parte della Russia.