Questione razziale Stati Uniti: il Congresso, rimozione delle statue controverse

ATS

23.7.2020 - 09:21

La statua del giudice Roger Taney che nel 1857 stabilì che gli uomini di colore non potevano essere cittadini degli Stati Uniti d'America.
La statua del giudice Roger Taney che nel 1857 stabilì che gli uomini di colore non potevano essere cittadini degli Stati Uniti d'America.
Source: KEYSTONE/AP/J. Scott Applewhite

La Camera dei rappresentanti americana, a maggioranza democratica, ha votato a favore della rimozione dei monumenti e delle statue dei confederati da Capitol Hill, sede del Congresso.

«E' il momento di spazzare via le ultime tracce di Jim Crow – le leggi a sfondo razziale adottate dopo la guerra civile in molti Stati del sud, n.d.r – e dell'umiliazione della gente solo per il loro colore della pelle», ha affermato il leader della maggioranza democratica alla Camera, Steny Hoyer. A votare con i democratici sono stati anche 72 repubblicani.

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