Tensioni commerciali Stati Uniti: crollano gli investimenti cinesi

ATS

22.7.2019 - 15:20

Il presidente statunitense Trump e l'omologo cinese Xi Jinping con le rispettive delegazioni hanno avuto modo di discutere delle tensioni commerciali al vertice del G-20 a Osaka, in Giappone, a fine giugno.
Il presidente statunitense Trump e l'omologo cinese Xi Jinping con le rispettive delegazioni hanno avuto modo di discutere delle tensioni commerciali al vertice del G-20 a Osaka, in Giappone, a fine giugno.
Source: KEYSTONE/AP/SUSAN WALSH

Gli investimenti cinesi negli Stati Uniti sono crollati di quasi il 90% da quando Donald Trump ha assunto la presidenza. Lo riporta il New York Times, sottolineando che la fuga cinese si è accelerata di recente in seguito alle tensioni commerciali fra Cina e Stati Uniti.

Il forte calo degli investimenti cinesi inizia a farsi sentire sull'economia, dalla Silicon Valley al mercato immobiliare di New York.

«Il fatto che gli investimenti esteri diretti sono calati così tanto mostra quanto sono deteriorati i rapporti economici fra Stati Uniti e Cina. Gli Usa non credono alla Cina, e la Cina non crede agli Usa» afferma Eswar Prasad, ex responsabile della divisione Cina del Fondo monetario internazionel (Fmi).

Gli investimenti esteri diretti della Cina negli Stati Uniti sono scesi a 5,4 miliardi di dollari nel 2018 dal picco di 46,5 miliardi di dollari del 2016, un calo – secondo i dati di Rhodium Group – dell'88%.

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