Governo Negli USA incombe lo shutdown, Yellen lancia l'allarme. Ecco le istituzioni che rimarrebbero senza soldi

SDA

29.9.2023 - 19:40

Nonostante gli appelli di Joe Biden e Janet Yellen, la paralisi del governo federale a partire dal primo ottobre sembra ormai inevitabile. (Foto d'archivio)
Nonostante gli appelli di Joe Biden e Janet Yellen, la paralisi del governo federale a partire dal primo ottobre sembra ormai inevitabile. (Foto d'archivio)
Keystone

Sono ore cruciali a Capitol Hill, dove si lavora freneticamente per evitare l'ennesimo shutdown negli Stati Uniti.

Nonostante gli appelli di Joe Biden e Janet Yellen, la paralisi del governo federale a partire dal primo ottobre sembra ormai inevitabile, mentre Kevin McCarthy pare abbia rinunciato a convincere i trumpiani del suo partito ad approvare la legge di bilancio e pensi soprattutto a salvare la sua poltrona di speaker della Camera.

«Non si può fare politica sulla pelle dei nostri soldati», ha tuonato il commander-in-chief nel suo intervento alla cerimonia per il ritiro del capo di stato maggiore, il generale Mark Milley, preoccupato per gli oltre 1,3 milioni di militari che resterebbero senza stipendio in caso di shutdown.

Biden ha accusato «i repubblicani estremisti» di trascinare gli Stati Uniti «verso una chiusura che danneggerà il dipartimento della Difesa, le famiglie dei militari e milioni di altri americani».

La portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha attaccato quei deputati nel Grand old party che vogliono «sventrare» programmi su cui contano milioni di famiglie, proponendo «tagli devastanti» e tradendo l'accordo raggiungo da Biden e McCarthy solo quattro mesi fa.

Ecco cosa succederà se gli USA vanno in Shutdown

Ma cosa accadrà in pratica negli Stati Uniti se da domenica prossima il governo e le agenzie federali non avessero più i fondi necessari per funzionare? Nei primi giorni gli effetti non dovrebbero essere tangibili poiché alcune istituzioni hanno un tesoretto da parte in caso di emergenze come questa.

Tuttavia, se il 22esimo shutdown americano in 50 anni dovesse protrarsi – come accadde con il più lungo di 34 giorni sotto Donald Trump – la situazione potrebbe aggravarsi.

Intanto, 1,5 milioni di dipendenti federali resterebbero a casa senza stipendio – con conseguenze sull'economia locale -, 7 milioni di donne e bambini sarebbero privati dei sussidi alimentari e di altri aiuti.

Inoltre 2.000 progetti di ricostruzione dai disastri ambientali rimarrebbero bloccati, ci sarebbero meno polizia nelle strade e meno agenti dell'Fbi a garantire la sicurezza. Senza contare ritardi o disagi in tutti i servizi pubblici non garantiti, dai trasporti ai visti.

Lo shutdown «non è necessario» ed è «pericoloso», è stato il monito della segretaria al Tesoro che ha chiesto ai repubblicani alla Camera di «fare il loro lavoro ed evitare una paralisi che avrebbe conseguenze per le famiglie americane».

I colloqui saranno un fallimento?

Almeno all'apparenza, a Capitol Hill i negoziati proseguono con i deputati precettati sulla collina per tutto il weekend. McCarthy, pur sapendo di non avere i voti, ha messo sul tavolo una misura ponte per guadagnare tempo e tenere il governo in piedi anche dopo sabato.

Un tentativo destinato al fallimento in partenza, vista l'opposizione del manipolo di trumpiani che ha già annunciato che «in nessuna circostanza» voterà per una legge di spesa provvisoria.

E dei democratici al Senato che non faranno mai passare una misura che mantiene il flusso dei finanziamenti pubblici a livelli notevolmente ridotti e impone le severe restrizioni sull'immigrazione richieste dai conservatori.

Ma che il repubblicano, preparandosi al contraccolpo dello shutdown sulla sua carriera politica, ha deciso di proporre lo stesso nella speranza di dimostrare che sta facendo il possibile per evitare la crisi.

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