Guerra in Medio Oriente Gli USA sospendono i finanziamenti a Unrwa, ecco perché

SDA

26.1.2024 - 16:36

Il presidente dell'Unrwa Philippe Lazzarini
Il presidente dell'Unrwa Philippe Lazzarini
Keystone

Gli Stati Uniti sono preoccupati dalle accuse secondo cui 12 dipendenti dell'Unrwa potrebbero essere stati coinvolti nell'attacco di Hamas il 7 ottobre contro Israele e hanno temporaneamente sospeso i finanziamenti: lo ha annunciato il dipartimento di stato Usa.

«Il Dipartimento di Stato ha temporaneamente sospeso i finanziamenti aggiuntivi all'Unrwa, mentre esamina queste accuse e le misure che le Nazioni Unite stanno adottando per affrontarle», ha detto il portavoce Matthew Miller.

In precedenza il commissario generale dell'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi nel Vicino Oriente Philippe Lazzarini aveva annunciato che «le autorità israeliane hanno fornito all'Unrwa informazioni sul presunto coinvolgimento di diversi dipendenti nei terribili attacchi del 7 ottobre. Per proteggere la capacità dell'agenzia di fornire assistenza umanitaria, ho preso la decisione di rescindere immediatamente i contratti di questi membri e di avviare un'indagine per stabilire senza indugio la verità». Lazzarini aveva ribadito la condanna degli attacchi di Hamas e parlando di «accuse scioccanti».

«Qualsiasi dipendente coinvolto in atti di terrorismo sarà ritenuto responsabile, anche attraverso procedimenti penali», ha aggiunto Lazzarini, ribadendo la condanna degli attacchi di Hamas e parlando di «accuse scioccanti».

Anche il segretario generale Onu Antonio Guterres è stato informato dal commissario generale di Unrwa delle accuse che coinvolgono diversi membri dello staff dell'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi negli attacchi terroristici del 7 ottobre in Israele. In una nota del portavoce Guterres si è detto «inorridito dalla notizia, ha chiesto a Lazzarini di indagare rapidamente sulla questione e garantire che qualsiasi dipendente Unrwa che ha partecipato o favorito gli attacchi venga immediatamente licenziato e deferito per un potenziale procedimento penale».

Anche la reazione dell'Unione europea non si è fatta attendere: «siamo estremamente preoccupati per le accuse di coinvolgimento del personale dell'Unrwa negli attacchi terroristici del 7 ottobre in Israele. L'Ue ribadisce la sua più ferma condanna degli attacchi dei terroristi di Hamas contro Israele, che non hanno alcuna giustificazione. L'Unrwa ha svolto per molti anni un ruolo fondamentale nel sostenere i rifugiati palestinesi vulnerabili nell'accesso a servizi vitali come l'istruzione e la salute, ed è un partner cruciale della comunità internazionale, compresa l'Ue».

«Siamo in contatto con l'Unrwa – ha aggiunto Bruxelles – e ci aspettiamo che fornisca piena trasparenza sulle accuse e che prenda misure immediate contro il personale coinvolto. La Commissione valuterà gli ulteriori passi da compiere e trarrà insegnamenti in base ai risultati di un'indagine completa ed esaustiva». Lo riporta una dichiarazione della Commissione Ue e dell'Alto Rappresentante Josef Borrell.

Intanto, Benyamin Netanyahu ha dichiarato, alla vigilia della Giornata internazionale della memoria dell'Olocausto, che «Israele continua a difendersi contro Hamas, un'organizzazione terroristica genocida''.

''Il 7 ottobre Hamas si è macchiato delle peggiori atrocità contro il popolo ebraico dall'Olocausto e minaccia di ripetere altre atrocità una volta dopo l'altra''. ''La nostra guerra – ha ribadito, rivolto ai giudici dell'Aja – va contro i terroristi di Hamas, e non contro il popolo palestinese''.

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