USA 2020 Stati Uniti: Donald Trump evoca il carcere per Barack Obama

ATS

17.5.2020 - 21:40

Donald Trump spara a zero contro il suo predecessore alla Casa Bianca Barack Obama
Donald Trump spara a zero contro il suo predecessore alla Casa Bianca Barack Obama
Source: KEYSTONE/AP/Alex Brandon

Scontro senza precedenti e senza esclusione di colpi tra Barack Obama e Donald Trump: l'ex presidente accusa per la prima volta pubblicamente il tycoon di essere un incompetente e quest'ultimo evoca addirittura il carcere per il suo predecessore e per colui che lo dovrà sfidare nelle urne il prossimo novembre, Joe Biden.

Trump «non sa quello che fa», ha attaccato per primo Obama, sferrando un sonoro schiaffo al successore e troncando così la tradizione secondo cui un presidente in carica non viene mai criticato da chi lo ha preceduto alla Casa Bianca.

Una regola a cui Obama finora si era scrupolosamente attenuto, sottraendosi per tre anni alla luce dei riflettori e suscitando qualche critica anche da chi, nella base democratica, avrebbe voluto un suo ruolo più attivo in vista delle elezioni del 3 novembre.

Ma ora, a meno di sei mesi dal voto e nel pieno di una crisi sanitaria ed economica senza precedenti, non è più tempo di restare dietro le quinte. Davanti a 1,4 milioni di contagiati in tutta America e a quasi 90 mila morti non c'è più spazio per il fair play.

Anche perché gran parte di quelle vittime, oltre 1.200 nelle ultime 24 ore, appartengono alle comunità più povere e disagiate, come i neri d'America.

Obama: «tanti uomini al comando non sanno cosa fare»

Ecco perché Obama ha scelto di non tacere più e per la prima volta ha sollevato pubblicamente le sue critiche parlando in un paio di eventi online per festeggiare i neolaureati del 2020.

«Non fanno neanche finta di sapere quello che fanno. Questa pandemia alla fine ha completamente alzato il sipario sul fatto che tantissimi uomini al comando non sanno cosa fare. E molti di loro non fingono nemmeno» ha dichiarato Obama

L'unica concessione al politicamente corretto Obama l'ha fatta non citando mai direttamente per nome il presidente. Ma il suo resta un atto di accusa pesantissimo, dopo le parole rubategli giorni fa durante una conversazione privata, quando definì la gestione della crisi da parte di Trump "disastrosa".

La controffensiva virulenta di trump

La controffensiva di Trump - dopo un tweet in cui a caratteri cubitali ha scritto «OBAMAGATE!» rilanciando le accuse di corruzione al predecessore - è arrivata in un'intervista esplosiva su Fox News: Obama e Biden sono stati messi all'indice come i responsabili del «più grande scandalo della storia statunitense», il Russiagate.

«C'è gente che dovrebbe andare in galera per questo e se tutto va nel verso giusto molte persone pagheranno», ha ringhiato Trump, aggiungendo: «Se io fossi un democratico molti sarebbero in carcere da tempo».

Attaccare Obama per indebolire Biden

La storia è quella del presunto tentativo di farlo fuori subito dopo la vittoria elettorale del 2016, con l'accusa ad Obama di aver creato ad arte un piano contro il futuro ex consigliere per la sicurezza nazionale Michael Flynn allo scopo di alimentare il Russiagate.

L'ex presidente viene in particolare accusato di aver manipolato le intercettazioni delle telefonate tra Flynn e l'ex ambasciatore russo a Washington: «Peggio del Watergate», aveva twittato di recente il tycoon, che ha intensificato la sua campagna contro Obama, visto come colui che può dare la spinta decisiva al candidato presidenziale democratico, Joe Biden.

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