Traballa sempre di più la poltrona di Brock Long, il capo della Fema, la protezione civile americana.
Nel bel mezzo dell'uragano Florence, la Casa Bianca, scrive il Wall Street Journal, ha cominciato a discutere la sua possibile sostituzione dopo un'inchiesta interna su presunti abusi di Long nella gestione di personale e risorse dell'agenzia. In particolare i suoi frequenti ritorni a casa in North Carolina nei weekend, oltre 600 km con auto di servizio e un corteo di dipendenti federali che soggiornava nei vicini hotel. Da quando ha assunto l'incarico lo scorso anno, il capo della Fema ha trascorso 150 giorni nel Nord della Carolina.
Il rapporto finale dell'ispettore generale del ministero degli interni arriverà nei prossimi giorni ma le prove raccolte sembrano schiaccianti. Si tratterebbe dell'ennesimo colpo di immagine per l'amministrazione Trump, già travolta da vari casi "etici".
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