Filiazione Utero in affitto: un sì da Strasburgo

ATS

10.4.2019 - 17:09

La Corte di Strasburgo si è espressa in materia di procreazione assistita.
La Corte di Strasburgo si è espressa in materia di procreazione assistita.
Source: KEYSTONE/AP dapd/ROSLIN INST./DDP

Nei casi di gestazione per «conto di terzi», gli Stati devono riconoscere legalmente, in nome dell'interesse del minore, il legame genitore-figlio con la madre intenzionale (non biologica) indicata come «madre legale» nei certificati di nascita di altri Paesi.

Per farlo gli Stati possono utilizzare la procedura dell'adozione. Questa l'opinione pubblicata oggi dalla Corte di Strasburgo su richiesta della Corte di Cassazione francese.

È la prima volta che la Corte di Strasburgo utilizza la procedura dell'opinione. Questa nuova possibilità permette alla Corte di rispondere a domande poste dalle Corti nazionali di ultima istanza su casi concreti su cui stanno decidendo. In questo caso l'opinione è stata richiesta dalla Corte di Cassazione francese e riguarda il caso di due bambini nati in California attraverso la gestazione per altri e per i quali lo Stato francese aveva già riconosciuto il legame con il padre biologico. L'opinione della Corte di Strasburgo non è vincolante per lo Stato, ma fornisce l'interpretazione sull'applicazione della Convenzione europea dei diritti umani a un caso concreto. Nella fattispecie l'opinione è stata adottata all'unanimità da 17 giudici che hanno composto la Grande Camera costituita appositamente.

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