L'Austria eliminerà gradualmente AstraZeneca dal suo programma di vaccinazioni contro il Covid-19 a causa di problemi di consegna e della diffidenza tra la popolazione per i rari effetti collaterali del vaccino. Lo ha annunciato il ministro della Salute.
18.05.2021, 13:10
18.05.2021, 13:25
SDA
L'Austria è il terzo Paese europeo, dopo Norvegia e Danimarca, a eliminare completamente il vaccino AstraZeneca dal suo programma di immunizzazione nazionale. «Probabilmente continueremo a fare prime somministrazioni fino all'inizio di giugno e poi basta», ha detto lunedì il ministro della Salute Wolfgang Mueckstein al canale televisivo privato Puls 24.
Mueckstein ha precisato che chi ha già ricevuto la prima dose di AstraZeneca riceverà anche la seconda. Il ministro, un medico, ha anche insistito sul fatto che il vaccino è «sicuro», ma ha spiegato che l'Austria ha deciso di interromperne l'uso a causa della «cattiva fama tra la popolazione», «cattiva stampa» e «problemi di consegna».
La Commissione europea ha citato in giudizio il gruppo farmaceutico britannico-svedese per non essere riuscito a fornire milioni di dosi del suo vaccino. Sia l'Agenzia europea per i medicinali che l'Organizzazione mondiale della sanità hanno raccomandato di continuare ad usare AstraZeneca, sostenendo che i benefici superano di gran lunga i rischi associati.