Crisi venezuelana Esplosione in una stazione elettrica, ennesimo blackout in Venezuela

Un nuovo blackout registrato in Venezuela sta lasciando senza servizio elettrico diverse aree dello Stato di Zulia, a ovest di Caracas, dopo che un'esplosione nella sottostazione elettrica San Felipe ha lasciato al buio la città di Maracaibo.

L'ex candidato presidenziale Manuel Rosales ha riferito della situazione attraverso Twitter, specificando che «gran parte di Maracaibo e San Francisco sono senza servizio elettrico». «Blackout costanti ed esplosione nella sottostazione. Settori senza corrente dall'alba. Il regime indolente e Corpoelec Zulia (la compagnia elettrica statale), con la loro incapacità e l'inefficienza, continuano a torturare i cittadini di Zulia», ha dichiarato.

Un video dell'esplosione

Attraverso i social, gli utenti hanno condiviso i video dell'esplosione che, secondo i media locali, è stata registrata domenica pomeriggio nella sottostazione di San Felipe, che si trova nel comune di San Francisco. Alcuni utenti hanno riferito che nelle ultime otto ore il 60% della popolazione dello Stato ha registrato blackout, a causa dei danni causati dall'esplosione.

Personale all'opera per il ripristino

La compagnia statale Corpoelec ha assicurato che «il personale operativo è a conoscenza della situazione e nel più breve tempo possibile sarà ripristinato il servizio elettrico», senza specificare la causa dell'esplosione, né se sia legata a presunti «attacchi terroristici» di cui il presidente Nicolas Maduro ha denunciato essere oggetto il sistema elettrico nazionale e che sarebbero promossi dagli Stati Uniti.

I blackout sono frequenti in Venezuela. Lo scorso 7 marzo , il Paese è rimasto al buio per quasi tre giorni dopo l'esplosione alla centrale idroelettrica Guri, che si trova nello Stato di Bolivar (sud) ed è responsabile della produzione del 70% dell'energia del Venezuela.