Crisi Venezuela, divergenze tra USA e Russia

ATS

26.1.2019 - 16:44

Il Consiglio di sicurezza dell'Onu
Il Consiglio di sicurezza dell'Onu
Source: KEYSTONE/EPA/JASON SZENES

"L'esperimento socialista in Venezuela è fallito, la gente è alla fame": così il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha aperto il suo intervento al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Egli ha sottolineato che "la crisi umanitaria nel paese necessita di un'azione ora, oggi, per porre fine a un incubo". "Gli Stati Uniti sono con il popolo venezuelano e chiedono che in Venezuela si svolgano libere elezioni il prima possibile", ha aggiunto Pompeo.

"Tentativo di golpe"

Da parte sua, la Russia ha parlato di "un tentativo di golpe degli USA". "Gli Stati Uniti hanno l'unico scopo di destabilizzare la situazione in Venezuela per arrivare a un cambio di regime", ha affermato l'ambasciatore russo presso l'Onu Vasily Nebezeya, accusando l'amministrazione Trump di "minacce e interferenze".

"Con il presidente Trump nulla è cambiato, gli Stati Uniti continuano a considerare l'America latina come il proprio giardino di casa".

"Elezioni libere"

"L'Ue chiede con forza la tenuta urgente di elezioni presidenziali libere, trasparenti e credibili" e, "in mancanza di un annuncio sull'organizzazione di nuove elezioni con le necessarie garanzie nei prossimi giorni, l'Ue intraprenderà ulteriori azioni, anche sulla questione del riconoscimento della leadership del Paese".

Così si è invece espressa Federica Mogherini, Alto rappresentante Ue, sottolineando che "il Paese ha urgentemente bisogno di un governo che rappresenti la volontà del popolo venezuelano".

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