Austria Caos a Vienna: si dimettono i ministri populisti

ATS

20.5.2019 - 20:36

Sebastian Kurz
Sebastian Kurz
Source: KEYSTONE/APA/APA/HELMUT FOHRINGER

Caos totale a Vienna. Dopo le dimissioni del vicecancelliere, il populista di destra Hans Christian Strache, il cancelliere Sebastian Kurz ha cacciato anche il titolare dell'Interno dell'FPÖ Herbert Kickl.

Un minuto dopo si sono dimessi tutti gli altri ministri del partito di ultradestra ora guidato dall'ex candidato alle presidenziali Norbert Hofer, che aveva fissato nella permanenza di Kickl al governo la linea rossa per non abbandonare tutto.

L'unica certezza ora a Vienna è che agli inizi di settembre si tornerà alle urne. Quanto al resto, è un'infinità di interrogativi. Kurz riuscirà a reggere il governo nei mesi che mancano alla data delle elezioni anticipate senza l'FPÖ di cui Strache è stato il leader fino a quando è stato azzoppato dall'ormai famigerato video diffuso dai media tedeschi che lo ritraggono offrire favori ad una falsa ereditiera russa in cambio di fondi neri per il suo partito?

Ma ci sono altri interrogativi: chi ha realizzato quel video che ha gettato sugli estremisti di destra, al governo da diciotto mesi, una sinistra ombra di corruzione? C'entrano qualcosa i vertici russi, che oggi si sono affrettati a negare ogni coinvolgimento nella vicenda? E perché quel video, girato a Ibiza nel 2017, è saltato fuori proprio a una settimana dalle elezioni europee?

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