Politica Wallace si chiama fuori dalla corsa a segretario generale Nato
Il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, indicato nelle ultime settimane dai media come candidato di Londra per la guida della Nato si chiama fuori dalla corsa per succedere a Jens Stoltenberg nel ruolo di segretario generale.
«Non succederà», taglia corto a domanda, dalle colonne dell'Economist, mentre a Bruxelles sembra farsi di nuovo largo l'ipotesi di una proroga per ora del mandato di Stoltenberg.
Secondo Wallace, il nuovo segretario generale «dovrà avere il placet sia del presidente (degli Stati Uniti Joe) Biden sia di (quello francese Emmanuel) Macron»: che a suo giudizio difficilmente potranno convergere in questo momento entrambi su di lui.
Ex ufficiale di carriera dell'esercito di Sua Maestà e veterano dell'Afghanistan, Ben Wallace è poi entrato in politica nelle file del Partito Conservatore. Promosso a capo della Difesa da Boris Johnson, ha mantenuto l'incarico sia durante la brevissima premiership di Liz Truss sia nell'attuale compagine guidata da Rishi Sunak. Ed è considerato una sorta di garante della linea dura britannica nei confronti della Russia sullo sfondo della guerra in Ucraina.
