Usa 'Women's March' accusata di antisemitismo

Le accuse di antisemitismo spaccano l'organizzazione 'Women's March', quella protagonista dell'imponente marcia, una delle maggiori della storia americana, del 21 gennaio 2017 in protesta contro l'elezione di Donald Trump.

Fra le fondatrici del movimento - riporta il New York Times - le divergenze sono apparse subito chiare e con il passare del tempo si sono andate accentuando tanto che una di loro, Vanessa Wruble, è stata cacciata dall'organizzazione. E ora Wruble, che nel frattempo ha co-fondato l'organizzazione March On, accusa: il suo essere ebrea è uno dei motivi del suo allontanamento. Un'accusa pesante che ha come il risultato il fatto che il mese prossimo sulle strade di New York si terranno nello stesso giorno due diverse proteste, una di Women's March e un'altra organizzata da March On per denunciare l'antisemitismo.

Le accuse contro Women's March nel frattempo sono piovute da più parti: non è andato giù che un'altra delle cofondatrici, Tamika Mallory, abbia partecipato a un incontro organizzato da Louis Farrakan, il leader di Nation of Islam, popolare per i suoi commenti antisemiti. Le critiche hanno spinto molte donne che inizialmente avevano aderito a Women's March a ritirarsi o ripensare il loro appoggio all'organizzazione.