«Cooperazione strategica» Xi Jinping in visita in Russia dal 20 al 22 marzo

SDA

17.3.2023 - 09:51

Per porre fine al conflitto in Ucraina, il presidente cinese Xi Jinping a Mosca insisterà sulla necessità del dialogo politico. (Immagine d'archivio)
Per porre fine al conflitto in Ucraina, il presidente cinese Xi Jinping a Mosca insisterà sulla necessità del dialogo politico. (Immagine d'archivio)
Keystone

Il presidente cinese Xi Jinping sarà impegnato in un viaggio in Russia dal 20 al 22 marzo. Lo riferisce il Ministero degli esteri cinese in una nota.

La visita di Xi servirà a discutere «la cooperazione strategica» tra i due Paesi, sottolinea dal canto suo in una nota il Cremlino, citato dalle agenzie di stampa russe.

Il portavoce del Ministero degli esteri di Pechino, Wang Wenbin, esprimendosi nel briefing quotidiano ha detto che il viaggio di Xi «riguarderà l'amicizia volta ad approfondire la fiducia reciproca tra Cina e Russia».

Wang non ha confermato se Xi abbia anche pianificato una video chiamata con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo la missione a Mosca, come ha riportato nei giorni scorsi il quotidiano statunitense Wall Street Journal (Wsj).

Si parlerà della soluzione politica della crisi ucraina?

Alla domanda se Xi spiegherà nei dettagli al presidente russo Vladimir Putin il documento cinese sulla soluzione politica della crisi ucraina, presentato il 24 febbraio, e se eserciterà un'influenza sulla parte russa per risolvere la crisi, Wang ha risposto che «anche questa volta la visita è per la pace. Mantenere la pace nel mondo e promuovere lo sviluppo comune sono gli scopi della politica estera cinese».

Sulla questione ucraina, «la Cina si è sempre schierata dalla parte della pace, del dialogo e della correttezza storica. Il documento ha riaffermato le idee fondamentali precedentemente proposte dal presidente Xi, che incarnano gli sforzi della Cina in Ucraina con una posizione obiettiva e imparziale».

«Crediamo sempre che il dialogo politico sia l'unico modo per risolvere conflitti e controversie, e la consegna di armi, le sanzioni unilaterali e l'estrema pressione non faranno che intensificare le contraddizioni e aumentare le tensioni, che non sono in linea con gli interessi e le aspettative della maggior parte dei paesi del mondo», ha proseguito il portavoce.

Pertanto, la Cina «manterrà la sua posizione obiettiva ed equa sulle questioni dei punti caldi internazionali e regionali come la crisi ucraina e continuerà a svolgere un ruolo costruttivo nella risoluzione politica della crisi».