Cina Xi Jinping: «Il popolo di Cina e Taiwan condivide la riunificazione»
SDA
1.1.2022 - 08:02
«La completa riunificazione della nostra patria è un'aspirazione condivisa dal popolo» di Cina e Taiwan: lo ha detto il presidente cinese Xi Jinping nel suo discorso di Capodanno riferendosi alla riunificazione di Taipei alla Cina.
01.01.2022, 08:02
01.01.2022, 10:26
SDA
La presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, ha esortato oggi la Cina a fermare il suo «avventurismo militare», sottolineando che l'uso della forza «non è un'opzione per risolvere le controversie» tra Pechino e Taipei.
Pechino ha aumentato la sua pressione sull'isola da quando la presidente è salita al potere nel 2016. Il governo cinese, come è noto, vede Taiwan come una provincia ribelle che dovrà essere riunificata con la terraferma, se necessario anche con la forza. E negli ultimi mesi l'aviazione militare cinese ha effettuato un numero record di incursioni nella zona di identificazione della difesa aerea (Adiz) taiwanese. Da parte sua, Tsai Ing-wen ritiene che Taiwan sia un territorio sovrano e non faccia parte della Cina.
Le autorità di Pechino «dovrebbero fermare la diffusione dell'avventurismo militare nei loro ranghi – ha detto Tsai durante il discorso di Capodanno -. L'uso di mezzi militari non è assolutamente un'opzione per risolvere le controversie tra le nostre due parti».
Ambasciata in Nicaragua
La Cina, nel frattempo, ha riaperto ieri la sua ambasciata in Nicaragua, tre settimane dopo aver ristabilito le relazioni diplomatiche – interrotte dal 1990 – con il Paese sudamericano.
«Siete i benvenuti nel nostro Nicaragua. Con la certezza che i nostri due paesi hanno davanti a sé un futuro di successi e vittorie», ha dichiarato il ministro degli Esteri nicaraguense Denis Moncada durante la cerimonia di apertura, evidenziando un atto «memorabile».
La Cina ha ristabilito le relazioni con il Nicaragua dopo che il 9 dicembre Managua ha bruscamente interrotto le relazioni con Taiwan, isola che Pechino considera parte del suo territorio. Il Nicaragua ora riconosce solo una «Cina unica» guidata da Pechino. Nel 1990, le relazioni tra Nicaragua e Cina furono interrotte dal governo dell'ex presidente Violeta de Chamorro, che scelse di riconoscere Taiwan.
Il ripristino delle relazioni Managua-Pechino arriva mentre Stati Uniti e Unione Europea intensificano le sanzioni contro il governo del presidente Daniel Ortega, eletto per il quarto mandato consecutivo il 7 novembre mentre i suoi principali rivali erano in carcere.