Iran Zarif, per Usa conta petrolio, non sangue

ATS

20.9.2019 - 09:55

Il ministro degli esteri iraniano Mohammad Javad Zarif.
Il ministro degli esteri iraniano Mohammad Javad Zarif.
Source: KEYSTONE/AP/VINCENT THIAN

Per gli Stati Uniti conta più il «petrolio arabo» del «sangue arabo». È l'accusa lanciata via Twitter dal ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif, prima di imbarcarsi stamani per New York, dove parteciperà all'Assemblea generale dell'Onu.

Nel messaggio, Zarif denuncia la «carta bianca ai colpevoli» di «4 anni di bombardamenti indiscriminati dello Yemen, 100 mila morti, 20 milioni di malnutriti e 2,3 milioni di casi di colera», ponendola a confronto con la definizione di «inaccettabile atto di guerra dei raid di rappresaglia da parte dello Yemen contro le cisterne di stoccaggio del petrolio» saudita.

In un successivo post, il ministro di Teheran elenca poi le iniziative diplomatiche del suo Paese dal 1985, suggerendo un confronto con la «Coalizione per una soluzione pacifica» evocata nelle scorse ore dall'America.

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