Guerra in Ucraina Zelensky apre alla Russia per il prossimo summit di pace

SDA

15.7.2024 - 20:49

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parla ai presenti e ai media durante la conferenza stampa finale del vertice per la pace in Ucraina lo scorso giugno sul Bürgenstock (foto d'archivio).
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parla ai presenti e ai media durante la conferenza stampa finale del vertice per la pace in Ucraina lo scorso giugno sul Bürgenstock (foto d'archivio).
KEYSTONE

Far sedere la Russia al tavolo di un summit di pace entro l'anno: è la proposta che arriva dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, certo di poter arrivare al traguardo di un vertice negoziale a novembre. A ridosso dunque del voto negli Stati Uniti che indicherà chi sarà l'inquilino della Casa Bianca per i prossimi 4 anni.

E se dovesse essere Donald Trump, come sembrano indicare i numerosi sondaggi delle ultime ore, Kiev «non ha preoccupazioni», perché «la gran parte dei repubblicani ci appoggia», ha detto il leader ucraino in una lunga conferenza stampa a Kiev.

«Lavoreremo insieme. Non sono preoccupato per questo», ha assicurato Zelensky riferendosi al tycoon, che ha promesso di porre fine alla guerra anche prima dell'eventuale insediamento, a gennaio del 2025.

Il summit di pace aperto alla Russia sarà preceduto da ulteriori tre appuntamenti internazionali: «A fine luglio o inizio agosto ci sarà un primo incontro a livello di ministri e consiglieri per la sicurezza nazionale», ha annunciato Zelensky. Il tema del vertice è quello della sicurezza energetica e si svolgerà «molto probabilmente» a Doha, in Qatar.

Ad agosto poi il piano prevede un incontro in Turchia su «libertà di navigazione e sicurezza alimentare». A settembre infine, in Canada, si metteranno sul tavolo lo scambio prigionieri e il ritorno dei bambini ucraini finiti in Russia, «rapiti» secondo Kiev, «messi in sicurezza» secondo la versione di Mosca.

Un piano in dieci punti e un secondo summit di pace

Se questi tre appuntamenti porteranno a risultati, ha detto il leader ucraino, si potrà procedere all'elaborazione di un piano in dieci punti, e avviare la preparazione «di un secondo summit di pace, al quale penso che debbano partecipare i rappresentanti russi». Mosca, per ora, tace.

Il primo vertice per la pace voluto da Kiev si è tenuto a metà giugno in Svizzera, senza i russi. La dichiarazione finale non è stata firmata da un nutrito gruppo di invitati, dall'Armenia al Brasile, passando tra gli altri per India, Giordania, Messico, Emirati Arabi, Vaticano e anche Arabia Saudita. E forse significativamente in questo quadro, il secondo summit – secondo la stampa ucraina – si dovrebbe celebre proprio a Riad.

Il conflitto sul terreno prosegue

Sul terreno intanto prosegue un conflitto dai tratti ultramoderni, segnato dall'uso massiccio di droni e missili di nuova generazione, ma al contempo vetusto, caratterizzato da sortite e ritirate della fanteria con le contrapposte artiglierie a farla da padrone.

Nelle ultime 24 ore sono continuate le schermaglie attorno a Kharkiv, dove però il fronte nord – ha detto Zelensky – è ora un «ostacolo insormontabile» per i russi, costretti ad agire su più direttrici a causa delle difese rafforzate in tutto il settore.

I combattimenti odierni più pesanti si registrano nella regione del Donetsk, obiettivo primario delle truppe del Cremlino: una ventina gli attacchi respinti in direzione di Pokrovsky, afferma la Difesa di Kiev, sui quasi 70 registrati fino a metà giornata.

Un numero imprecisato di soldati schierati al fronte

Non è chiaro quante migliaia di soldati siano attualmente schierati in prima linea. Mosca sbandiera il reclutamento nella leva di primavera di 150mila russi, che già da metà aprile sono nei centri di addestramento.

Kiev invece, sempre per bocca del suo presidente, assicura che il piano per rimpolpare la forza armata chiamando alle armi 250mila soldati «procede come stabilito», e anzi ora è necessario «costruire nuovi centri di addestramento, perché quelli che ci sono non bastano». Un obiettivo al quale contribuirà la Polonia, ha detto Zelensky.