Questione giurassiana Moutier: campagna comunicazione canton Berna fa discutere

La controversa comunicazione del canton Berna in merito agli impieghi pubblici presenti a Moutier ha fatto discutere anche la conferenza tripartita, tenutasi mercoledì in videoconferenza a due mesi dalla votazione del 28 marzo sull'appartenenza cantonale del comune.

All'incontro hanno partecipato la consigliera federale Karin Keller-Sutter, esponenti dei due cantoni e del comune.

A tenere banco è stata la pubblicazione da parte del Berna il 18 gennaio – ossia dopo il comunicato stampa comune dei cantoni Berna e Giura e del comune di Moutier sulla firma dell'aggiunta al messaggio sulla votazione – di una nota nella quale sosteneva che gli impieghi cantonali nella cittadina fossero aumentati di 6,6 posti dal 2017 (a 274,4).

Pochi giorni dopo, il Quotidien jurassien aveva rifatto i calcoli ed era giunto alla conclusione che in quel lasso di tempo gli impieghi cantonali erano diminuiti di 75 unità. In seguito a tale rivelazione giornalistica gli autonomisti avevano gridato allo scandalo. Il vicecancelliere del Canton Berna David Gaffino si è difeso sulle colonne del Journal du Jura sostenendo che «chi pretende che Berna abbandoni Moutier vuole solo ingannare l'elettore».

Per chiudere la controversia, la Conferenza tripartita ha ora deciso di incaricare l'Ufficio federale di giustizia e le due cancellerie cantonali di preparare un breve documento in cui sono presentati «in maniera concisa, chiara e sintetica» i dati dei due cantoni in termini di posti di lavoro esistenti e previsti nel 2017 e nel 2021.

Per il resto, la consigliera federale Keller-Sutter e gli altri partecipanti della conferenza si sono dichiarati molto soddisfatti dello stato di avanzamento dei lavori in vista della votazione, che il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) in una nota definisce «senza dubbio la più complessa mai organizzata in Svizzera».

Prosegue intanto il controllo del registro elettorale. Varie centinaia di persone hanno ricevuto un questionario sul loro domicilio politico.

I Consigli di Stato di Berna e Giura hanno poi stabilito che nessuno dei loro membri si recherà a Moutier fino al 28 marzo. Si sono anche impegnati a coordinare la loro comunicazione il giorno della votazione.

Inoltre i due organi esecutivi hanno assicurato che non vi saranno finanziamenti pubblici relativi alla votazione sull'appartenenza cantonale di Moutier. Questo tema è molto sensibile nella regione, dopo che il canton Berna negli anni '70 si era reso responsabile di finanziamenti illegali – le cosiddette «casse nere» – ai movimenti anti-separatisti.