Salute Nel 2020 ultimi anni sono calate le vaccinazioni di base

ch, ats

19.4.2021 - 11:50

Nel 2020 le vaccinazioni di base sono diminuite.
Nel 2020 le vaccinazioni di base sono diminuite.
Keystone

L'anno scorso è stata osservata una diminuzione del numero di dosi somministrate per varie vaccinazioni di base rispetto ai due anni precedenti. Nonostante l'attuale pandemia di Covid-19, l'UFSP invita i genitori e i medici a non rimandare le vaccinazioni.

L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha pubblicato oggi i dati sulla copertura vaccinale 2017-2019. Rispetto al periodo 2014-2016, la copertura per la difterite e il tetano (quattro dosi per i bambini di 2 anni, cinque dosi tra quelli di 8 anni e sei dosi tra quelli di 16 anni) è rimasta stabile all'88%, 83% e 73%, scrive l'UFSP.

La copertura vaccinale contro la pertosse (sei dosi) è aumentata tra i 16enni al 59%, quella contro morbillo, parotite e rosolia (due dosi) è invece rimasta invariata in questa fascia di età, ma in leggero aumento tra i bambini di 2 e 8 anni.

Per il 2020 si osserva invece una diminuzione delle dosi somministrate per diverse vaccinazioni di base. Il rilevamento per gli anni 2020-2022 è attualmente in corso e le indagini dei produttori di vaccini indicano già un calo delle dosi distribuite. La riduzione raggiunge il 10% (rispetto alla media 2017-2019) per i vaccini contro il morbillo. Una tendenza simile sta emergendo anche per i vaccini HPV (papillomavirus umano) e altre altre.

Alla fine del 2020, l'OMS/Europa ha sottolineato l'importanza cruciale di continuare ad effettuare le vaccinazioni raccomandate all'età prevista: se ci sono lacune significative nell'immunità della popolazione, c'è il rischio di focolai di malattie trasmissibili prevenibili con il vaccino. L'UFPS ribadisce quindi l'importanza di sottoporsi alle vaccinazioni, sia per i ragazzi che per gli adulti.

ch, ats