Oppositore russo Onu chiede il rilascio immediato di Navalny

L'Alto commissariato Onu per i diritti umani ha chiesto il rilascio immediato dell'oppositore russo Alexei Navalny, arrestato ieri al ritorno in aereo nel suo paese.

«Siamo profondamente turbati dall'arresto di Navalny e chiediamo il suo rilascio immediato e il rispetto dei suoi diritti in linea con lo stato di diritto», si legge in un tweet dell'ufficio dell'organismo delle Nazioni Unite. «Ribadiamo la nostra richiesta di un'indagine approfondita e imparziale sul suo avvelenamento», viene aggiunto.

Intanto Navalny, in un video diffuso su internet, sostiene che l'udienza del processo che deve convalidare il suo fermo sta avvenendo direttamente all'interno della stazione di polizia dove è stato portato ieri.

«Non capisco quello che sta succedendo, un minuto fa mi hanno portato fuori dalla mia cella, per incontrarmi con i miei avvocati, sono venuto qui e qui sta avendo luogo un processo del tribunale di Khimki», afferma l'oppositore russo. «Perché sta avendo luogo all'interno di una stazione di polizia non lo capisco. Quello che succede qui è inaudito, la più alta forma di illegalità, non posso definirla in altro modo», denuncia.