Pandemia Sale il numero dei pazienti in cure intense in Ticino

La pressione sugli ospedali ticinesi e retici torna ad aumentare. In effetti cresce il numero di pazienti ricoverati. Particolare attenzione ai reparti di cure acute ticinesi dove sono stati ammessi ben quattro pazienti in più.

Nelle ultime 24 ore in Ticino sono stati registrati altri 129 casi di infezione al nuovo coronavirus (per un totale di 25’317 casi da inizio pandemia). Come sempre le cifre dei contagi la domenica sono inferiori al quelle della settimana perché essendo chiusi gli studi medici si effettuano meno test. 

Sei le persone decedute nel medesimo lasso di tempo. Il totale dei morti sale quindi sabato a 842.

Le nuove ospedalizzazioni sono state 23 a fronte di 15 dimissioni; aumentano quindi le persone ospedalizzate a causa del Covid-19. Nei nosocomi cantonali dedicati sono ad oggi ricoverati 359 pazienti, 52 dei quali in terapia intensiva, quattro in più rispetto a sabato. Questa cifra desta preoccupazione perché è molto vicina al picco assoluto di 53 in tutta la pandemia, raggiunto solo due giorni fa, l'8 di gennaio 

Sulla base dei dati aggiornati a venerdì 8 gennaio, in Ticino attualmente figurano 1’403 persone in isolamento e 2’134 in quarantena.

Nessuno morto nei Grigioni

Il canton Grigioni ha registrato, nelle ultime 24 ore, ulteriori 65 casi di contagio dovuti al Covid-19, per un totale di 8’837 infezioni.

Le autorità sanitarie retiche non segnalano decessi supplementari con il totale dei morti che, da inizio pandemia, resta fermo a 149 unità. Nel medesimo lasso di tempo si contano pure altre cinque ospedalizzazioni.

Nei nosocomi retici sono ricoverate 43 persone; 38 sono curate in reparto. Stando ai dati diffusi sabato, cinque pazienti sono in terapia intensiva, sottoposti a ventilazione. Ad oggi nei Grigioni si contano 641 persone in quarantena e 644 in isolamento.

Swisstxt / pab