Scuola media ticinese Per abolire i livelli si vuole introdurre la co-docenza

Swisstxt

5.9.2022 - 16:59

Immagina illustrativa/foto d'archivio. 
Immagina illustrativa/foto d'archivio. 
© Ti-Press / Elia Bianchi

La co-docenza per abolire i livelli nella scuola media: è questo l'aspetto principale del modello presentato questo lunedì in un incontro tra il Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (DECS) e la Commissione formazione e cultura del Gran Consiglio.

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Dopo che lo scorso gennaio il Parlamento ticinese aveva bocciato l'introduzione di laboratori misti, si torna a parlare del superamento dei livelli (corsi attitudinali e di base per matematica e tedesco) - come riferisce la RSI - con una nuova proposta.

Una proposta - elaborata dal collegio cantonale dei direttori di scuola media - che punta sulla continuità dell'apprendimento, la co-docenza, le unità didattiche a gruppi ridotti e la valutazione unica.

L'applicazione del modello sia alla terza che alla quarta media - si legge in una nota del DECS - garantisce continuità al processo di apprendimento e insegnamento. Gli allievi hanno così il tempo di maturare una migliore consapevolezza delle proprie attitudini e di effettuare la transizione al settore al post-obbligatorio con maggiore convinzione nelle proprie scelte.

Un modello basato sul «team teaching»

Sul fronte della co-docenza, il modello si rifà alle esperienze finora vissute - per esempio il Team teaching in inglese - che «hanno evidenziato la potenzialità di questa metodologia di insegnamento». Con la presenza di due docenti, si ha l'opportunità di mettere in atto un'efficace ed efficiente didattica differenziata, permettendo agli allievi di apprendere la disciplina con più attenzione alle loro caratteristiche personali.

Il modello prevede inoltre almeno un'unità didattica alla settimana a gruppi ridotti. I docenti potranno così non solo lavorare con gruppi più o meno eterogenei, ma anche offrire dei percorsi laboratoriali a scelta. In questo modo, gli allievi avranno la possibilità di scegliere il percorso post-obbligatorio con maggior consapevolezza.

Un'introduzione a fasi a partire dal 2023

Per quanto riguarda la valutazione intermedia e finale, i due docenti dovranno condividere e concordarla sulla base delle competenze degli allievi. «Attraverso la valutazione unica - spiega ancora il DECS - all'uscita della scuola media gli allievi non saranno più "etichettati" in base alla frequenza o meno dei corsi attitudinali di matematica o tedesco». Questo gli favorirà nella transizione alle scuole post-obbligatorie.

Il nuovo modello sarà introdotto in due o tre fasi, a seconda del numero di nuovi docenti disponibili per il co-insegnamento. Il DECS e i direttori di scuola media del Canton Ticino auspicano che il superamento dell'attuale sistema a livelli possa iniziare già a partire dall'anno scolastico 2023/24.