InchiestaAbusi su una minorenne, nessuna scemata imputabilità all'uomo del Sopraceneri
Swisstxt / red
22.2.2024
L’inchiesta sul 28enne del Sopraceneri - in carcere da ottobre per aver abusato di una minorenne per ben sei anni - è alle battute d'arresto, come segnala la RSI. Per l’uomo, reo confesso, non è stata rivelata nessuna scemata imputabilità.
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22.02.2024, 19:20
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L'uomo ha abusato di una minorenne per ben sei anni, riporta la RSI, da quando lei era ancora una bambina fino al momento in cui gli scorsi mesi ha trovato il coraggio di denunciarlo dando avvio alle indagini. La ragazza ha parlato di decine di episodi, cresciuti nel tempo per intensità e gravità, fino ad arrivare alla violenza carnale.
Sono questi i dettagli della vicenda emersi dall’inchiesta che verso la fine di ottobre, come aveva anticipato la radiotelevisione, ha portato all’arresto del 28enne domiciliato nel Sopraceneri. I fatti, che l’uomo ha subito ammesso, sono avvenuti tra le mura domestiche, anche se per delineare i contorni temporali c'è stato bisogno di più verbali.
Nessuna scemata imputabilità
La perizia psichiatrica disposta sul reo confesso ha visto la necessità di sottoporlo a un trattamento ambulatoriale, così come un importante rischio di recidiva. L’esperta non ha però rilevato, a suo favore, alcuna scemata imputabilità, rende noto l'emittente di Comano.
L’inchiesta è coordinata dal procuratore pubblico Roberto Ruggeri ed è ormai alle battute d'arresto. I reati ipotizzati sono la violenza carnale, la coazione sessuale, gli atti sessuali con fanciulli e l’accusa di pornografia. Sul telefonino del 28enne sono stati infatti trovati oltre 100.000 file a carattere pedopornografico.
L'uomo, difeso da Carolina Lamorgese, si trova ancora in carcere, dove agli inizi del mese ha cominciato a espiare in anticipo la pena.