Caso emerso in Leventina Abusi sulla figlia minorenne, chiesti 3 anni e 9 mesi

SwissTXT / pab

8.9.2020

Immagine d'illustrazione
Immagine d'illustrazione
archivio Ti-Press

Giochi sul divano e in vasca da bagno con la figlia di neanche 6 anni, mascherando in realtà egoistiche pulsioni sessuali.

Per lui, imputato 55enne ticinese, il procuratore pubblico Pablo Fäh, che ha firmato l'atto d'accusa, ha chiesto una pena di 3 anni e 9 mesi.

All'uomo, oltre ai reati sessuali con fanciulli (e incapaci di resistere), vengono contestati anche maltrattamenti fisici nei confronti di altri 2 figli minorenni.

Caso venuto alla luce in Leventina nella primavera 2019

L'uomo a processo è accusato dalla moglie di aver abusato sessualmente della figlia minorenne. Il caso era venuto alla luce in Leventina nella primavera del 2019, dopo che la moglie si era insospettita per i bagni che il marito faceva con la figlia.

Il 55enne era quindi stato arrestato sul posto di lavoro e ha scontato tre mesi di carcere.

L’atto d’accusa parla di 3 distinti episodi, ma il giudice Mauro Ermani – che ora sta ripercorrendo quanto accaduto fra il 2017 e il 2018 – sta mettendo in dubbio la parola dell’imputato: non ricordarsi i dettagli fa supporre – ha detto – che gli episodi siano molti di più. Ma l’uomo nega fermamente.

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