Ticino Libera circolazione, 220 ditte controllate e 648 infrazioni scovate

SwissTXT / pab

15.9.2020 - 19:29

In primo piano in quest'immagine d'archivio Renzo Ambrosetti, presidente dell'AIC.
In primo piano in quest'immagine d'archivio Renzo Ambrosetti, presidente dell'AIC.
Ti-Press

Oltre 220 controlli nell'88% delle ditte notificate hanno permesso di scoprire 648 infrazioni delle misure di accompagnamento alla libera circolazione e hanno portato all'emissione di 280 multe da parte dell'ispettorato del lavoro.

Sono le cifre 2019 dell'AIC, l'Associazione Interprofessionale di Controllo (AIC) che si occupa del settore edile e di attività affini. E il 2020, a causa della pandemia, ha messo a nudo altri fenomeni da tenere sotto controllo.

Ambrosetti: «Soddisfatti»

Guardando a ritroso il presidente dell'AIC, Renzo Ambrosetti, esprime ai microfoni della RSI soddisfazione per l'88% delle ditte controllate quando le disposizioni prevedono un 50%: «Siamo soddisfatti anche perché siamo riusciti a mettere in rete tutta una serie di operatori che sono sul terreno. Questo permette di individuare più facilmente gli abusi, che ci sono e che continuano a esserci”.

Guardando al 2020 e alle conseguenze della pandemia, secondo Ambrosetti, questa efficacia va a maggior ragione mantenuta. «In Italia gente che si è trovata senza stipendio per più mesi si è messa in proprio ed entra come padroncino. – spiega ancora - Questi naturalmente sono esposti per la loro condizione ad operare a qualsiasi condizione ed è per questo che dobbiamo vigilare».

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