Elezioni federali Al Nazionale si aprono le porte per Gysin, si chiudono per Pantani

ATS

20.10.2019

Sorriso per l'ecologista Greta Gysin, qui a Bellinzona per festeggiare la sua elezione al Nazionale. 
Sorriso per l'ecologista Greta Gysin, qui a Bellinzona per festeggiare la sua elezione al Nazionale. 
Ti-Press

La lista Verdi e Sinistra alternativa è riuscita a sottrarre un seggio alla Lega dei Ticinesi al Consiglio Nazionale. L'ecologista Greta Gysin farà la sua entrata a Berna a scapito di Roberta Pantani, che dopo otto anni deve lasciare il Parlamento. La leghista ha espresso delusione. 

Fino all'ultimo PPD e Lega si sono disputati l'ottavo seggio ticinese alla Camera del popolo, dopo che era apparsa certa l'elezione di un rappresentante della lista Verdi e Sinistra alternativa.

Oltre a Greta Gysin, che sarà la prima verde della deputazione ticinese, sono stati eletti gli uscenti Rocco Cattaneo, Lorenzo Quadri, Fabio Regazzi, Marina Carobbio, Marco Chiesa, mentre il capogruppo in Gran Consiglio Alex Farinelli sostituirà Giovanni Merlini, candidato solo per gli Stati.

Verdi a +9,9%

La lista Verdi e Sinistra alternativa è riuscita a guadagnare ben 9,9 punti percentuali, salendo al 14,5%. Quattro anni fa gli ecologisti correvano da soli e si erano fermati al 4%.

Diversamente da quanto avvenuto a livello nazionale, in Ticino i Verdi liberali non hanno tratto profitto dall'ondata ambientalista: non sono andati oltre l'1% (0,8% nel 2015). In controtendenza rispetto ai dati svizzeri anche l'UDC, che a sud delle Alpi ha guadagnato 1,4 punti salendo al 12,7%.

In calo invece gli altri partiti, in particolare la Lega che ha perso 4,8 punti percentuali, scendendo al 16,9%. Il PLR è calato di ben 3,2 punti percentuali, fissandosi al 20,5%, il PPD ha perso 1,9 punti al 18,2% e il PS 1,5 al 14,1%.

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