Ticino Al via gli eventi, ma con qualche difficoltà

La bella stagione nella Svizzera italiana comincerà presto ad allietare le sue vie con spettacoli, musica e proiezioni. Le manifestazioni programmate sono già moltissime e prenderanno inizio già giovedì a Bellinzona e a Lugano. Dietro tutto questo ci sono però gli addetti ai lavori, felici di questa ripresa, ma confrontati con tre problemi: l'energia, la logistica e il traffico.

Daniele Cattaneo, direttore della ditta Brughera che si occupa della distribuzione di bibite, spiega ai microfoni della RSI che «il grande evento porta molto lavoro e ci aiuta, ma noi abbiamo grandi perdite di tempo nel traffico. Se un operaio lavora 5 ore, ne passa 4 sul veicolo nel traffico. Si ha poi il prezzo del gasolio che è aumentato in maniera smisurata».

Rispetto al periodo prepandemico la situazione parrebbe procedere inoltre più a rilento, la merce va ad esempio ordinata con un certo anticipo però, spiega Cattaneo, «la causa non è tanto la mancanza di produzione, ma piuttosto un problema di logistica: le ditte che ci riforniscono non hanno abbastanza mezzi o autisti».

La carenza di manodopera risulta infatti un problema in più settori, come nella ristorazione, dove diversi lavoratori hanno dovuto reinventarsi. «Molti tecnici si sono rivolti ad altri settori vedendo la mala parata, quindi si fa fatica ad avere personale specializzato nella parte tecnica», spiega dal canto suo Markus Bini, responsabile tecnico per EMME SA, azienda che si occupa di fornire agli eventi tutta l'apparecchiatura necessaria.

I tempi sono cambiati, Cattaneo spiega che un tempo nella sua ditta si puntava molto sui giovani che volevano guadagnare qualcosa in estate, ma «adesso diventa sempre più difficile».