Dopo le feste Gli alberi di Natale ticinesi finiscono in fondo ai laghi per aiutare i pesci

Swisstxt / Red

6.1.2024

Immagine simbolica.
Immagine simbolica.
KEYSTONE/EPA/ANDY RAIN

In Ticino, molti alberi di Natale finiranno sul fondo del lago, per la gioia dei pesci, soprattutto del persico, ricorda la RSI. 

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Verranno posati da pescatori e sub e, tra Ceresio e Verbano, saranno circa un migliaio. 

«Entro 5 o 6 giorni (da venerdì, ndr) cominceremo a recuperare i primi alberi. Verranno puliti, preparati, legati a un fil di ferro che poi un sub annoderà a una catena. Così avremo un bosco di alberelli sott’acqua», ha detto Maurizio Costa, presidente della società Teresiana Pescatori Agno, alla RSI.

«Gli alberelli verranno posati a una profondità di circa 7/9 metri. Facciamo questo lavoro per aiutare la riproduzione del pesce Persico, perché non ci sono più le piante acquatiche come una volta. La maggior parte sono sparite. La cosa bella di tutto questo lavoro è che, una volta che il pesce persico ha rilasciato le sue uova, i piccolini che nascono possono restare nel loro habitat e sono anche riparati dai predatori», spiega Costa.

«Dopo che i pesci persici sono andati, ci sarà anche un habitat per altri pesci che si nascondono all’interno di questi alberelli. Sono circa 30/40 anni che si fa questo lavoro nel Canton Ticino», ha aggiunto il presidente.

«Non vorrei mettere tutto solo sul piano della pesca (di pesci nel Ceresio ce ne sono, va abbastanza bene), è anche una questione di etica verso la natura, di cercare di fare qualcosa. È un ciclo della natura», ha concluso Costa.