Politica ticinese Sabrina Aldi cede alle pressioni del «Mattino della domenica» e lascia la Lega e pure il Gran Consiglio

Swisstxt

24.6.2025 - 08:22

Sabrina Aldi
Sabrina Aldi
Ti-Press

L’avvocata Sabrina Aldi, granconsigliera della Lega, lascia il seggio, e il partito, dopo dieci anni di militanza, che dice di non riconoscere più. La politica dice di sentirsi un capro espiatorio.

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SwissTXT, Paolo Beretta

La quarantenne lo ha annunciato martedì in un’intervista rilasciata al Corriere del Ticino.

I dissidi tra Sabrina Aldi e il partito sono dovuti alle accuse nei suoi confronti di «combine» (spartizione di cariche), apparse anche sul settimanale leghista «Il Mattino della domenica».

Si parla della nomina di un procuratore pubblico, figlio di un socio in affari di Aldi.

Le dimissioni, quindi, seguono le pressioni esercitate dal Mattino.

Aldi si sente un capro espiatorio

Questa versione è totalmente respinta dall’avvocata, la quale annuncia una reazione giudiziaria. Si riferisce pure a metodi inaccettabili usati dal gruppo politico, in cui, «non appena si esprime un’idea diversa, si viene aggrediti con toni violenti».

In questo contesto Aldi dice di sentirsi un capro espiatorio e riferisce che la scelta del procuratore era stata decisa da tempo dal partito e non era una sua richiesta.

Secondo l’ormai ex leghista, le frasi pronunciate da Norman Gobbi durante un interrogatorio con la procura non sarebbero corrette, perché «l’accusa si fonda su un racconto inventato».