La Imerys di Bodio, gigante mondiale nella produzione di grafite, si prepara a tagliare una ventina di posti di lavoro.
06.11.2023, 17:51
06.11.2023, 18:25
Swisstxt / Red
La direzione dell'azienda parla di una decisione legata a cambiamenti strutturali e organizzativi.
Stando alla RSI, il licenziamento di 20 dei circa 250 dipendenti sarebbe riconducibile al rallentamento del mercato della mobilità elettrica (Imerys è anche specializzata nel settore delle batterie elettriche) e all’aumento dei prezzi dell’energia.
L’azienda ha coinvolto i sindacati nella consultazione, che durerà una ventina di giorni, per tentare di trovare soluzioni. «Non è ancora chiaro dove verranno effettuati questi licenziamenti. Imerys ha due sedi in Ticino, la seconda a Bironico, ma probabilmente verrà colpita maggiormente la sede produttiva, quella di Bodio», dice Claudio Isabella di OCST.
C'erano già stati licenziamenti
Nel 2020, ricorda la RSI, Imerys aveva affermato di voler investire 35 milioni a Bodio. Nel 2018 14 persone erano state licenziate, a inizio 2023 altre 6.
«L’azienda probabilmente ha capito che era meglio farlo per il bene di tutti. Abbiamo la possibilità di proporre alternative, come l’orario ridotto o il guadagno intermedio. Misure non sempre conosciute dalle aziende», aggiunge Isabella, citato dall'emittente di Comano.
Ma è possibile che lo stabilimento di Bodio chiuda del tutto? «Abbiamo ricevuto rassicurazioni sul fatto che verranno portati a termine alcuni investimenti già avviati negli ultimi anni. Hanno però detto che non partiranno con i nuovi progetti già previsti. Siamo preoccupati per la perdita di posti di lavoro, quasi tutti di residenti, ciò che ha un impatto ancora più doloroso», afferma Isabella.
A fine novembre verrà reso noto il numero esatto di licenziamenti.