StabioAllarme rientrato al Gaggiolo, nessuna bomba trovata
ATS / SwissTXT / sam
5.2.2021
Nel veicolo fermato al valico doganale di Stabio-Gaggiolo non è stato trovato esplosivo. Si è così conclusa l'operazione di polizia che era in corso al valico (sia commerciale che turistico), rimasto chiuso in entrambe le direzioni dalle 15.00 fino all'incirca alle 18.30 di venerdì.
«Ho una bomba in auto», aveva detto il 40enne italiano che era alla guida del Suv, parole che hanno innescato subito il protocollo di sicurezza con tanto di evacuazione di abitazioni e strutture commerciali nel raggio di 500 metri, sia in territorio svizzero che italiano.
Quando le forze di polizia lo hanno bloccato, infatti, l'uomo è sceso dal suo fuoristrada millantando di avere esplosivo nel portabagagli. A quanto emerso, però, così non era e dopo l'intervento degli artificieri italiani nulla è stato «fatto brillare». Forse voleva solo evitare un controllo.
L'uomo aveva precedenti penali
L'uomo, residente a Malnate, in provincia di Varese, e con precedenti penali era arrivato al valico a velocità sostenuta ed è scappato quando la Guardia di finanza (Gdf) gli ha intimato l'alt. Lo ha fatto urlando di avere una bomba a bordo e di voler far esplodere tutto.
È stato bloccato dagli agenti che lo hanno portato in caserma. Da lì in ambulanza è stato trasferito all'ospedale di Circolo di Varese e sottoposto all'alcoltest e al test tossicologico. Da valutare se sia in grado di intendere e volere. Nel frattempo sul posto sono arrivati gli artificieri della Polizia di Stato di Malpensa, che non hanno trovato alcun esplosivo a bordo.
Il valico è stato così riaperto alle 18.30, dopo due ore e mezza di chiusura. Quanto accaduto ha generato code e rallentamenti in prossimità del valico. Il traffico in Ticino è stato deviato e anche la linea ferroviaria tra Stabio e Varese è stata interrotta.
A casa sua trovata della droga
Nel corso della perquisizione a casa del 40enne, i finanzieri della compagnia di Gaggiolo hanno trovato un chilogrammo di marijuana, 55 grammi di hashish e 70 grammi di cocaina. È stato denunciato all'autorità giudiziaria di Varese per possesso di droga, interruzione pubblico servizio e procurato allarme.
La Gdf procederà ora con gli accertamenti del caso per risalire al movente dell'atto dell'uomo che rischia una denuncia per procurato allarme.